Elezioni, exit poll alle 23 di domenica. Sentiment last minute: clamorosi!

Elezioni, exit poll alle 23 di domenica. Preoccupazione nel Pd, il M5S teme il voto al Nord, cauto ottimismo nel Centrodestra

Di Alberto Maggi
Politica
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Elezioni politiche/ Alle ore 23 di domenica 25 settembre gli exit poll di Lab21.01 in esclusiva per Affaritaliani.it con i primi risultati sul voto


Ci siamo. Poche ore e aprono i seggi per le elezioni politiche. I partiti sono in trepidazione in attesa dello spoglio delle schede. L'incognita affluenza potrebbe pesare molto e, visto e considerato il cattivo tempo, la partecipazione al voto potrebbe essere più alta delle previsioni. Nel Pd serpeggia preoccupazione. Il timore è che alla fine il Centrodestra riesca a conquistare una solida maggioranza sia alla Camera sia al Senato. E a quel punto per i Dem si aprirebbe la resa dei conti con la segreteria di Enrico Letta a rischio.

Nel M5S resta un cauto ottimismo per un risultato superiore ai sondaggi di luglio, anche se qualcuno invita a non esagerare con i sogni. Vero che al Sud, grazie soprattutto alla promessa di mantenere e ampliare il reddito di cittadinanza, il risultato potrebbe essere buona (almeno così dicono i pentastellati), ma il problema (il timore) sono le percentuali al Nord, soprattutto in Lombardia e in Veneto che potrebbero abbassare il dato nazionale.

Rimane un cauto ottimismo nel Centrodestra. "La vittoria è vicina", dicono da Fratelli d'Italia. Giorgia Meloni sogna il boom al 28% (sfiorando il 30%) ma in FdI si accontenterebbero anche del 25%. Nella Lega c'è la speranza (e la convinzione di Matteo Salvini) che alla fine le cose non andranno male. Il sogno è il 15%, l'incubo (dicono scongiurato nel Carroccio) il 10. Forza Italia spera di battere il Terzo Polo Calenda-Renzi e di poter giocare un ruolo nel probabile esecutivo di Centrodestra con un 7-8%. Azione-Italia Viva spera nell'exploit del 10%, anche se la cautela è tanta.