Elezioni Torino, Appendino contro il Pd: "Sono come la destra"

Appendino: "Non mi sento garantita dal centrosinistra torinese"

Politica
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La sindaca di Torino, Chiara Appendino, intervistata da 'La Stampa', ribadisce il totale sostegno alla candidata del M5s Valentina Sganga come suo successore e attacca il Pd che "a Torino e' come la destra, e' fermo al 2016". "A livello nazionale - spiega - la mia prospettiva politica e' quella di Giuseppe Conte: un fronte progressista avversario del centrodestra". "Mi chiedo - continua a proposito di Torino - perche' qui non sia stato possibile costruire" un fronte progressista. 

Appendino: "Non mi sento garantita dal centrosinistra torinese"

"Non mi sento garantita dal centrosinistra torinese - continua Appendino - rispetto ai temi che mi stanno a cuore. Il centrosinistra torinese si e' chiuso in se stesso rifiutando di costruire un progetto politico innovativo cui noi e anche parte del Pd nazionale eravamo pronti a dar vita. Per me l'amministrazione Fassino e anche quella precedente su tanti temi si confondono con il centrodestra. Detto questo, non e' me che devono convincere ma gli elettori; e possono farlo solo dimostrando di aver fatto proprie le istanze di cambiamento e innovazione radicate in citta', cosa che al momento non vedo. Sembra siano fermi al 2016". Per quanto riguarda la sua amministrazione, secondo Appendino, "ha fatto un lavoro molto complesso per risanare i conti. E che chi arrivera' dopo potra' fare gli investimenti che la mia giunta, e quella precedente, non si sono potute permettere, in una fase economica molto diversa e non solo grazie alle risorse del Pnrr".