L'Umbria non è il nostro Ohio. Torniamo a parlare del Paese?

Le regionali sono indubbiamente un test per il governo, ma le elezioni in Umbria non possono essere lette come una crisi a livello nazionale

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L'Umbria non è il nostro Ohio. Torniamo a parlare del Paese?

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Le elezioni regionali, come quelle comunali, come quelle europee, sono piccoli test per il governo. Del resto, non c'è altra maniera per capire come davvero votano i cittadini - lapalisse è vivo - se non quando vanno a votare. Dopodiché fa notizia quando la Lombardia rimane a destra dopo mille mila anni? Direi di no. Semplicemente, non è ad oggi contendibile con le formule del centrosinistra. Dovrebbe far notizia quando l'Emilia Romagna rimane a sinistra dopo mille mila anni? Direi altrettanto no. Semplicemente laddove i cittadini sono abituati a votare in un modo, e ritengono che la situazione governativa sia buona o accettabile, continuano a votare in quel modo. Vale anche per la città di Milano. Chi pensa che sia ampiamente contendibile perché un po' di gente sui social dice che è Gotham City non tiene da conto l'inerzia delle collettività.

Elezioni in Umbria: pochi numeri, grande attenzione

Detto questo, numericamente, mi vien da sorridere quando guardo l'Umbria. L'Umbria è una Regione dove ci sono poco più di 800mila abitanti, 701mila elettori. E dove sono andati a votare in 360mila. Massimo rispetto, per carità. Ogni voto conta perché ogni voto è una persona. Ma davvero vogliamo parlare di crisi per il governo su un voto locale, che andava a valutare le singole persone su singoli temi locali, che peraltro è stato espresso numericamente da un corpus elettorale ridotto? Di questo stiamo parlando? Oppure forse bisognerebbe parlare di come vengono individuate le candidature, con quello che pare il secondo errore dopo la Sardegna? Ecco, forse di questo bisognerebbe parlare a destra. A sinistra invece bisognerebbe pensare al fatto che il campo largo l'ha fatto una cattolica praticante, moderatissima, che ha a cuore il principio di sussidiarietà in campo sanitario. Forse anche questo è un tema. E adesso, con tutto il rispetto per l'Umbria, torniamo a parlare di questioni davvero nazionali.

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