Elly Schlein sulla Giustizia e la Sanità ha poche idee ma confuse

La Schlein non ha nulla da dire su Rosy Bindi e la sua privatizzazione? E Nulla da dire sul Bersani delle lenzuolate e la svendita di Olivetti? L'analisi

Di Giuseppe Vatinno
Elly Schlein
Politica

Elly Schlein sulla Giustizia e la Sanità poche idee ma confuse

Elly Schlein fa tenerezza per come cerca di arrampicarsi sugli specchi saponati di argomenti improbi che oltretutto non conosce. Sembra una politica alle prime armi sulla cui schiena dovrebbe portare un cartello con su scritto “scuola guida”, almeno per avvertire il prossimo che si tratta di una debuttante piuttosto pasticciona e paradossalmente anche molto vanitosa e arrogante. Ieri così si è espressa la segretaria del Pd:Anche oggi Nordio torna a parlare di riforme che vorrebbe fare, ma diciamoci la verità: questo governo da quando è arrivato sulla giustizia ha avuto un approccio da populismo penale. Hanno inserito un sacco di reati e intanto oggi c'è stato un altro suicidio in carcere".

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Parla di “populismo penale” e di un governo che ha “inserito un sacco di reati”. Ma si tratta dello stesso governo accusato dalla Schlein di abolire reati, come l’abuso d’ufficio, che peraltro blocca da decenni le attività amministrative e che è stato accolto con sollievo anche dai sindaci Pd? Insomma il governo crea nuovi reati o li toglie? E poi parte con la solita lagna: "Abbiamo appreso qualche giorno fa di un bambino di un mese entrato in carcere: sapete che cosa ha fatto la destra della proposta del Pd sulle detenute madri? L'ha svuotata, come ha fatto con il salario minimo. Questa è l'attenzione che hanno per le carceri. Ci vorrebbero molti più investimenti, lo stesso personale di polizia penitenziaria è stremato, non può essere lasciata solo alla buona volontà di chi dirige questi istituti la possibilità di accedere ad attività che assicurino la funzione risocializzante della pena come prevista dalla Costituzione".

Di questo papocchio da centro sociale l’unica parola che si capisce è “risocializzante”. Ma la pena, semmai dovesse essere “risocializzante” prima deve essere misura di giustizia, altrimenti la gente non capisce più perché i birbaccioni la fanno sempre franca e le persone per bene si trovano nei guai. Altro che risocializzare. E poi una perla sul problema del sovraffollamento: "è assurdo parlare di nuova edilizia carceraria senza capire che c'è un problema: che non si ricorre tropo sufficientemente dove ce ne sono i presupposti alle misure alternative". Invece di costruire nuove carceri la Schlein risolverebbe il problema abolendo i reati. Poi si sposta sulla Sanità. “Il Pd non farà mezzo passo indietro di fronte al tentativo di questo governo di spingere ‘sull’orlo del baratro’ la sanità pubblica, come ha chiarito la fondazione Gimbe”. Ha se l’ha detto Gimbe siamo apposto.

La Schlein è un torrente in piena e prende poi di mira direttamente la Meloni: “non sa o non vuole vedere le diseguaglianze che crescono tra i cittadini di fronte alla malattia, le liste d’attesa che si allungano a dismisura, la carenza drammatica di personale nei servizi pubblici, il malessere profondo che vivono medici, infermieri, professionisti. Noi siamo pronti a discutere sulle misure per migliorare il nostro servizio sanitario nazionale. Purché non si tratti di aperture tattiche, come è avvenuto proprio sul salario minimo, ma di risorse vere”. Aperture tattiche? La Schlein pensa di stare a giocare a scacchi su un tema così importante? E soprattutto la Schlein non ha nulla da dire su una certa Rosy Bindi che da Ministra della Sanità, sotto il governo di Massimo D’Alema, privatizzò la Sanità italiana? E non ha nulla da dire al Bersani delle “lenzuolate” che svendettero l’industria italiana, come nel caso della Olivetti?

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