L'Italia senza imprenditori globali che attacca Musk, imprenditore globale
Il fondatore di Tesla, SpaceX e Starlink bersaglio delle critiche da parte di un paese che di imprenditori come lui non ne ha
Elon Musk è l’uomo più chiacchierato del momento, in Italia. Giornalisti, opinionisti, politici ed imprenditori di ogni tipo e di ogni schieramento ormai ogni giorno dicono la loro su qualsiasi tema lo riguardi o semplicemente lo sfiori. Ne è stata prova definitiva la conferenza stampa di inizio anno di Giorgia Meloni, con quasi metà delle domande dedicate proprio al proprietario di X. Di cui però sarebbe il caso di fare un distinguo
Elon Musk, l’imprenditore globale
Quando si parla del proprietario di X bisogna sempre differenziare le opinioni dall’uomo, anzi, dall’imprenditore. Musk è stato il primo a scommettere sull’auto elettrica, creando tesla, brand ormai iconico in questo settore. Un pioniere di successo che anche nell’auto guarda avanti. Non è un caso che sia primo nei progetti sulle vetture a guida autonoma.
Dalla strada allo spazio. Elon Musk è riuscito dove la Nasa, non una società da quattro soldi, ha fallito. Space X infatti è l’unico sistema al mondo per le missioni spaziali “riutilizzabile”. Il suo razzo cioè decolla, deposita il satellite o i satelliti nell’orbita desiderata e poi torna alla base, atterrando come un qualsiasi volo di linea pronto a ripartire per una nuova missione. L’ente spaziale europeo non ha nulla del genere, nemmeno Russia e Cina. La Nasa aveva lo Space Shuttle ma i cui costi sono molto, molto superiori a quelli di Space X al punto anche la stessa agenzia spaziale Usa oggi si appoggia ai razzi dell’imprenditore sudafricano.
Per non parlare poi di Starlink, il sistema di comunicazione satellitare (con migliaia già di apparecchi in orbita bassa) al centro delle discussioni per il possibile accordo con il Governo. Un sistema che Musk ha pensato decenni prima degli altri e realizzato mentre l’Europa con il suo progetto Iris 2 dovrà attendere almeno il 2030 per vedere la luce.
Stiamo quindi parlando di un “visionario”, di un imprenditore illuminato e vincente. Eppure lo si critica non solo per quello che dice ma anche per quello che fa.
Gli imprenditori italiani
Quali sono oggi gli imprenditori italiani, globali? Chi oggi si può definire tale, si può definire il Musk di casa nostra? Due giorni fa si è “festeggiata” la notizia per cui John Elkann è stato scelto da Mark Zuckerberg, il proprietario di Meta, come suo rappresentante in Europa. Di sicuro un ruolo prestigioso ma di certo non imprenditoriale. L’Elkann imprenditore è quello che ha preso in mano le redini della fu Fiat oggi Stallantis ma che con la sua guida ha vissuto il periodo peggiore, più nero con vendite in crollo continuo e licenziamenti sempre più numerosi. Altri? Chi sono, se ci sono? Onestamente non ne vediamo. Ci sono si grandi dirigenti impegnati in multinazionali di vari settori, ma imprenditori Made in Italy del livello di Musk siamo a zero.
Dovremmo pensarci forse, prima di criticarlo in maniera così dura ed incessante.