Energia, bomba nucleare sulla maggioranza: rissa "epifanica" Salvini-Conte
Salvini all'attacco sull'atomo: "Pd-5stelle frenano, Draghi con chi sta?" Conte: "No M5s a nucleare. Governo si faccia sentire". La Germania: non è un'opzione
Nucleare, lite "epifanica" in maggioranza dopo il via libera al vaccino obbligatorio per gli over 50
Nel giorno dopo la decisione del governo sul vaccino obbligatorio per gli over 50, l’argomento che fa litigare la politica è… l’energia nucleare. Con una dichiarazione del mattino il leader della Lega Matteo Salvini ha lanciato il guanto di sfida ai suoi alleati-nemici. "Asse PD 5Stelle per frenare lo sviluppo del Paese e far pagare agli Italiani le bollette piu' care d'Europa. I reattori attivi nel mondo sono ormai ben 542, oltre 100 solo in Europa, oltre 50 solo in Francia. Draghi con chi sta? Col passato o col futuro?", ha detto leader del Carroccio.
Salvini tira in ballo il report della Bank of America sul caro energia (luce e gas) nel 2021-2022, sostenendo che “gli italiani sono fra quelli che subiranno la stangata peggiore, quasi 1.000 euro in piu' a famiglia, con i rincari piu' alti in Europa nel 2022. Il governo deve intervenire subito e con piu' miliardi, e occorre subito investire di piu' sul gas e sulla ricerca sul Nucleare pulito e di ultima generazione. Non possiamo permetterci i No ideologici di Letta e di certa sinistra”.
A stretto giro la replica del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: "Lo abbiamo detto con chiarezza, lo abbiamo scritto da mesi nero su bianco: il nucleare e il gas non fanno parte di quel futuro di cambiamento, sostenibilita' e tutela ambientale che va incentivato con i soldi dei cittadini, con il denaro pubblico”, ha scritto il presidente M5s che sottolinea come già ad agosto, i pentastellati “hanno depositato al Senato e poi alla Camera una mozione dell'intero gruppo per non includere gas e nucleare tra le attività considerate eco-compatibili e quindi da incentivare in base al regolamento Ue sulla tassonomia", ricorda.
E anche dalla Germania arriva un secco "no" all’ipotesi del nucleare. "Per la Germania l'energia nucleare non e' comunque un'opzione", ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, al consueto incontro dell'FDP dei "Tre magi", quest'anno in forma digitale. "Ogni paese decide delle fonti del suo approvvigionamento energetico, e questo deve esser rispettato. Ma questo non puo' modificare la valutazione sul fatto che l'energia nucleare e' si' libera da emissioni di Co2, ma tutt'altro che ecosostenibile", ha aggiunto.