Eurogruppo, Giorgetti: "Il rammarico sul Mes spinga a trovare soluzione"

Si è tenuto a Bruxelles l'incontro dei ministri delle Finanze dell’Eurozona, tra i temi in discussione anche la mancata ratifica del Mes da parte dell'Italia

di redazione politica
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Giancarlo Giorgetti
Politica

Mes, a Bruxelles riflettori puntati sull'Italia: il rammarico di Giorgetti

Bruxelles mantiene una posizione ferma nei confronti dell'Italia affinché ratifichi il trattato che riforma il Mes, già bocciato dal Parlamento. L'Italia resta così l'unico paese, tra i 20 dell'area euro, che non ha ancora ratificato il trattato, sebbene lo abbia firmato.

L'Eurogruppo si è incontrato a Bruxelles per discutere, tra gli altri argomenti, sulle possibili azioni da intraprendere in seguito al rifiuto dell'Italia di ratificare la riforma. Durante il vertice, il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe ha affermato che la ratifica della riforma del Mes è "all'ordine del giorno". Inoltre, interpellato dai giornalisti sulla possibilità che l'Italia torni a votare sul Mes dopo le Europee, Donohoe ha evidenziato che la questione riguarda "il governo e il parlamento italiano", aggiungendo: "Rispettiamo la decisione presa, altri 19 parlamenti hanno ratificato il trattato". Oltretutto, il presidente ha anche sottolineato l'attesa di un aggiornamento da parte del ministro italiano Giorgetti riguardo alla posizione del suo Paese su questo tema.  

Ma quella di Giorgetti è una posizione di rammarico e a Bruxelles,  il commissario europeo all’Economia ha detto: "Certamente c'è rammarico per la decisione" sul Mes "ma, come si dice, il Parlamento è sovrano e penso che il rammarico debba tradursi anche nella spinta per trovare il modo per risolvere questa questione, perché non possiamo evitare una possibilità di utilizzo di queste risorse che peraltro è sostenuta dalla quasi totalità dei Paesi".  Gentiloni ha concluso riassumendo: "Quindi, rispetto per le decisioni del Parlamento, rammarico e volontà di andare avanti".

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