Europee, affluenza al Sud-Isole da horror: il dramma dei poveri senza futuro
I dati evidenziano l'allontanamento dalla politica nel Mezzogiorno. Il Censis: "Qui le famiglie hanno perso maggiormente reddito"
Europee, il Censis lancia l'allarme: "L'Italia meridionale fa parte del triangolo delle Bermuda del disagio economico"
Le elezioni Europee 2024 in Italia hanno fatto registrare un dato particolarmente basso per quanto riguarda l'affluenza. A livello nazionale non si è arrivati a superare la soglia del 50% (49,69%), un dato che rende il "partito" degli astensionisti il primo nel Paese. Ma se nelle circoscrizioni del Nord e del Centro almeno la fatidica soglia del 50% è stata superata, al Sud e sulle Isole, invece, il calo dei votanti è stato decisamente significativo. Al Sud si sono recati alle urne il 43,73% degli aventi diritto, sulle isole è andata ancora peggio: appena il 37,03%. Il Censis (l'istituto socio-economico di ricerca) ha tracciato un profilo di questa popolazione che ha scelto di non andare a votare.
Leggi anche: Elezioni Europee 2024, FdI al 29%, M5s sotto il 10. Renzi-Calenda game over
Poveri senza prospettive; giovani neanche raggiunti dalla politica; idealisti - riporta La Repubblica - senza più ideali, con un qualche disorientamento a sinistra. "Sono loro gli astenuti di questo 2024", dice Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis. Il 2 maggio, nel suo Rapporto sullo "Stato dell’Unione", proprio il Censis aveva previsto un calo in quello che è il triangolo delle Bermuda del disagio economico: "Negli ultimi quindici anni, un terzo dei cittadini europei ha subito una riduzione visibile del reddito disponibile. E queste famiglie sono largamente concentrate in Spagna, Grecia e qui da noi, in Italia".