FdI-Lega, tensioni su balneari e appalti. Vannacci candidato alle Europee

Dietro lo sfogo della premier le pressioni sulle nomine. Frizioni con Salvini sulle spiagge, mentre il generale va verso la candidatura col Carroccio

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Politica

Che cosa c'è dietro lo sfogo di Meloni sulle "pressioni"

Momento delicato nei rapporti per il governo. Secondo il Corriere della Sera, lo sfogo in conferenza stampa di Giorgia Meloni sarebbe motivato da "tentativi e pressioni per nomine e appalti", con un messaggio rivolto anche agli alleati.  "Nel governo non fanno nomi, ma descrivono dinamiche", spiega uil Corriere della Sera. "Di nomi non ne fanno" ma "le dinamiche appaiono abbastanza chiare: una rivista di geopolitica che manda consigli non richiesti al capo del governo, una certa massoneria che sopravvive e che si è sempre vantata, a torto o a ragione, di poter «pesare» anche nelle fasi dell’azione di governo, o nella fase amministrativa dei ministeri, orientando, o millantando di poterlo fare, funzionari pubblici singoli, in posti chiave così come l’assegnazione degli appalti".

Sempre secondo il Corriere della Sera, "a differenza del passato sembra di cogliere però almeno un dato significativo: alcuni alleati di Meloni con un certo tipo di mondo hanno almeno un canale aperto, o lo hanno avuto nel passato, lei ritiene inammissibile che alcuni poteri o presunti tali cerchino in modo illegittimo di mettere bocca nelle scelte dell’esecutivo".

Tensioni FdI-Lega sui balneari

Nel frattempo, oltre alle Regionali, tra Fratelli d'Italia e Lega ci sarebbe qualche tensione anche sul tema dei balneari. "Gli attuali concessionari delle spiagge demaniali non solo potranno contare su una proroga per tutto il 2024 delle concessioni balneari, decisa da moltissimi comuni e contro la quale si annuncia un’ondata di ricorsi da parte di chi vorrebbe entrare nel mercato. Ma le imprese potranno beneficiare nel 2024 anche di un taglio del 4,5% dei canoni annuali versati allo Stato, proprietario delle stesse spiagge", spiega il Corriere, secondo cui Salvini "vorrebbe andare avanti con la proroga delle attuali concessioni".

L’accordo, sul quale secondo il Corriere della Sera sembra puntare anche Palazzo Chigi, "prevede che il governo, con un provvedimento di legge, metta finalmente a gara le concessioni, valorizzando però gli investimenti fatti dagli attuali concessionari, che avrebbero diritto anche a congrui indennizzi nel caso perdessero la gara. Per tentare l’intesa, nei prossimi giorni, dovrebbe tenersi un vertice tra maggioranza e governo ai massimi livelli".

Vannacci verso la candidatura con la Lega alle Europee

Tra le novità dell'ultima ora, ad accendere il dibattito, anche i nuovi rumors, sempre più forti, sulla presenza alle europee del nome del generale Roberto Vannacci con la Lega. Una discesa in campo sempre più probabile, se non già concordata, a quanto risulta all'AdnKronos da fonti informate sulla vicenda. Il generale, secondo le fonti, dovrebbe trovare posto nel collegio dell'Italia centrale. Proprio sul nome dell'autore de 'Il mondo al contrario' non era mancata una domanda alla premier nella conferenza stampa di fine anno, su una possibile candidatura invece con Fdi: "Non ho letto il suo libro -aveva tagliato corto Meloni- A volte credo di vivere in un mondo al contrario... . Comunque non mi sto occupando delle candidature di Fratelli d'Italia".