Ferro (FdI): "Il Decreto Sicurezza sarà presto approvato, difendere in ogni modo le forze dell'ordine"
Parla sottosegretario all'Interno dopo le manifestazioni violente
"Poliziotti, carabinieri, finanzieri, contrastano la criminalità e garantiscono la sicurezza dei cittadini con professionalità ed equilibrio, usando la forza quando è necessario, e devono farlo con serenità e lucidità"
"Le aggressioni contro le forze dell’ordine, gli assalti alle camionette, le bombe carta lanciate contro gli agenti. Non è espressione di dissenso, ma violenza preordinata volta ad incendiare il clima sociale, anche mettendo in conto di sacrificare qualche vita", afferma ad Affaritaliani.it il sottosegretario al ministero dell'Interno Wanda Ferro dopo le numerose manifestazione che, partendo dalla morte del giovane Ramy a Milano, sono sfociate in durissimi attacchi alle forze dell'ordine.
"La Palestina, la morte del giovane Ramy, sono solo pretesti per creare caos e tensione, mettendo nel mirino prima di tutto gli uomini e le donne delle forze dell’ordine, che rappresentano quello Stato che va sfidato, colpito e delegittimato. Per questo dobbiamo difendere e tutelare in ogni modo gli appartenenti alle forze dell’ordine, dalla violenza delle piazze e da una continua opera di criminalizzazione condotta con processi sommari dal partito politico-mediatico dell’anti-polizia. Il lavoro delle forze dell’ordine assicura la nostra tenuta sociale e la nostra democrazia. Poliziotti, carabinieri, finanzieri, contrastano la criminalità e garantiscono la sicurezza dei cittadini con professionalità ed equilibrio, usando la forza quando è necessario, e devono farlo con serenità e lucidità, e non con l’incubo di finire sotto processo per aver fatto il proprio dovere. Non è accettabile mettere sullo stesso piano chi delinque e chi rischia la propria incolumità per difendere la sicurezza dei cittadini".
"Per questo rafforziamo la tutela delle forze dell’ordine nel Decreto Sicurezza, che sarà presto approvato, e riteniamo si debba intervenire con un quadro normativo più chiaro anche per evitare che chi compie il proprio dovere, prendendo decisioni difficili e immediate per proteggere i cittadini o sé stesso o i propri colleghi finisca, come troppo spesso avviene, per dovere affrontare un calvario giudiziario lungo e costoso, che compromette carriera e serenità personale e familiare", conclude il sottosegretario all'Interno Ferro.
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