Fi, dossier segreto. "Salvini ha bruciato 635 mila voti. Così abbiamo perso"
Nel documento, dito puntato contro i sovranisti. "Al centrodestra manca un federatore. Premiata la fedeltà a Draghi"
Fi, dossier. "Salvini ha bruciato 635 mila voti. Così abbiamo perso"
L'analisi delle elezioni amministrative dello scorso weekend vede due colpevoli: Salvini e Meloni. E' quanto riportato in un dossier riservato di Forza Italia sul voto. Il documento di dieci pagine, da un paio di giorni sui tavoli di big e deputati, - si legge su Repubblica - esalta il “ruolo centrale” del partito di Silvio Berlusconi e non manca di assestare qualche elegante fendente agli alleati. Di governo e di opposizione. E’ anche sulla base di questi numeri, e delle conclusioni politiche che se ne traggono, che nasce la netta presa di distanze dei ministri azzurri da Salvini e dal suo strappo sulla delega fiscale. Mai, Fi e Lega, sono stati così distanti, al punto da rendere ormai remota l’ipotesi di una federazione e di rendere più corposi i sospetti di un avvicinamento dei berlusconiani a una piattaforma centrista.
Nella nota - prosegue Repubblica - c’è una bocciatura netta del civismo scelto come compromesso da Salvini e Meloni per le grandi città: si segnala che «fra le candidature del centrodestra ai ruoli apicali solo due erano esplicitamente riconducibili a Forza Italia, Occhiuto in Calabria e Di Piazza a Trieste. La nostra coalizione ha fortemente ridotto i voti soprattutto per effetto del forte calo della Lega, che ha perso in due anni 634.652 consensi, pari al 70,2 per cento». Un crollo che, si badi, è valutato escludendo dal calcolo Napoli, dove la lista del Carroccio era stata ricusata. Un crollo che, è sottolineato nel documento “segreto” di Forza Italia, "è in proporzione maggiore anche a quello dei 5 Stelle".