Fisco: Lega-FI da Draghi. Salvini: vogliamo risolvere. Il nodo pace fiscale

Fisco, Salvini: "E' il momento di tagliare le tasse, non di aumentarle"

(Fonte immagine: La Presse) 
Politica
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Fisco: Lega-Forza Italia da Draghi. Salvini, vogliamo risolvere

Appuntamento a Palazzo Chigi. I leader del centrodestra di governo sono stati convocati da Mario Draghi per un confronto sulla delega fiscale. Nella sede dell'esecutivo sono attesi il segretario leghista Matteo Salvini, il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, e il presidente di Noi con l'Italia Maurizio Lupi. Prima dell'incontro con Draghi si tiene una riunione preparatoria allargata ai capigruppo. Sul tavolo del confronto con il presidente del Consiglio, le critiche di Lega e FI alla delega fiscale: in primo luogo la riforma del catasto nella parte in cui stabilisce una equiparazione tra il valore immobiliare e quello di mercato, e poi l'introduzione del sistema duale. Da settimane, sia Salvini che Silvio Berlusconi ripetono come un mantra che "la casa non si tocca" e che i loro partiti saranno irremovibili su un tema cosi' centrale per l' elettorato di Lega e FI. Mentre Draghi ha chiarito da mesi, dal canto suo, che la riforma non prevede aumenti di tasse. "Il provvedimento non porta incrementi sull'imposizione fiscale degli immobili regolarmente accatastati. Nessuno paghera' piu' tasse", ha precisato Palazzo Chigi, "il governo non tocca le case degli italiani. E lo stesso sara' per gli affitti e per i risparmi". Ma sul nodo restano le preoccupazioni del centrodestra, che contesta il comma dell'articolo 6 della delega fiscale in cui si parifica il valore immobiliare a quello di mercato, oltre a esprimere dubbi sul 'sistema duale' delle aliquote che la riforma dell'Irpef dovrebbe introdurre.

Fisco, Salvini: "Tagliare le tasse". Pace fiscale e rottamazione cartelle esattoriali

"E' il momento di tagliare le tasse, non di aumentarle", ha ribadito nelle scorse ore Matteo Salvini. "Siamo entrati in questo governo con l'impegno di Draghi di non prendere soldi agli italiani, e noi su questo impegno gli abbiamo dato la fiducia. Non e' il momento di aumentare neanche mezza tassa", ha insistito il capo della Lega. "In questa delega fiscale ci sono alcuni punti che affronteremo con Draghi con la volonta' di risolvere e di tranquillizzare gli italiani", ha poi aggiunto. "Non mi sembra proprio che siano tempi di crisi: c'e' la guerra da fermare, c'e' la pandemia".

"Noi lavoriamo per aiutare gli italiani, proteggere le famiglie e le imprese. Siamo in questo governo per tagliare le tasse, per rinnovare lo sconto benzina, per la pace fiscale e la rottamazione delle cartelle esattoriali", aveva detto nei giorni scorsi lo stesso Matteo Salvini a margine della visita alla giornata inaugurale della 54esima edizione del Vinitaly. "Se in qualche passaggio della legge fiscale si ipotizza un aumento delle tasse sulla casa, sui bot, sui risparmi o sugli affitti - ha concluso - bisogna risolvere questi problemi perché dopo due anni di Covid e una guerra in corso aumentare le tasse non sarebbe immaginabile".

Fisco, Lupi: "Troveremo sicuramente una soluzione". Tajani: riforma del catasto non comporti aumento della pressione fiscale sulla casa

Lupi si e' mostrato ancora piu' ottimista. "Troveremo sicuramente una soluzione. Bisogna dare garanzie che nell'attuazione di questa riforma non vi siano derive che possano diventare strumento per aumentare le tasse", ha detto il presidente di NcI. Mentre Tajani e' tornato a chiedere al governo di non porre la questione di fiducia sulla delega fiscale e sulla riforma del Csm. "Draghi dice 'Fidatevi di me, non voglio mettere le tasse'. Noi ci fidiamo di Draghi che non vuole mettere le tasse, assolutamente. Il problema e' quando Draghi non sara' piu' presidente del Consiglio. Questo e' il problema - ha affermato il coordinatore di FI -. Il problema non e' sulla persona, ma sul testo legislativo, che cosi' com'e' prefigura la possibilita' di infliggere nuove tasse sulla casa, che per noi e' inaccettabile". "Noi - ha concluso - riteniamo che la riforma del catasto, che va fatta, non deve comportare un aumento della pressione fiscale sulla casa". Se Draghi mettera' la fiducia sulla riforma fiscale, Salvini e Tajani "non gliela devono votare", ha invece chiesto agli alleati di centrodestra, Giorgia Meloni, dall'opposizione. "La riforma del catasto e' una patrimoniale sui poveri", ha tagliato corto

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