Forza Italia abbaia ma non morde. No all'emendamento sullo Ius Scholae
"Strumentale e provocatorio", spiegano da Forza Italia
"Forza Italia sta elaborando un testo completo che sarà oggetto di confronto con gli altri partiti della maggioranza"
Come Affaritaliani.it ha scritto più volte, Forza Italia non rompe la maggioranza sulla cittadinanza agli stranieri. "Forza Italia non voterà emendamenti al decreto Sicurezza sullo Ius Scholae, perché sarebbe strumentale e provocatorio riguardo un tema così serio che tratta la cittadinanza. Forza Italia - così come ha detto il nostro segretario nazionale, Antonio Tajani - sta elaborando un testo completo che sarà oggetto di confronto con gli altri partiti della maggioranza". Si legge in una nota.
"Il minore straniero nato in Italia che ha frequentato regolarmente nel territorio nazionale per almeno dieci anni il sistema educativo di istruzione e formazione, concludendo positivamente il primo ciclo e i primi due anni del secondo ciclo nelle scuole secondarie di secondo grado o, in alternativa, nei percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale di competenza regionale, acquista la cittadinanza italiana. La cittadinanza si acquista a seguito di una dichiarazione di volontà in tal senso espressa, entro il compimento della maggiore età dell'interessato, da un genitore legalmente residente in Italia o da un esercente la responsabilità genitoriale, all'ufficiale dello stato civile del comune di residenza, da annotare nel registro dello stato civile. Entro due anni dal raggiungimento della maggiore età, l'interessato può rinunciare alla cittadinanza italiana se in possesso di altra cittadinanza. 2-ter. Qualora non sia stata espressa la dichiarazione di volontà di cui al comma 2-bis, l'interessato in possesso dei relativi requisiti acquista la cittadinanza se ne fa richiesta all'ufficiale dello stato civile entro due anni dal raggiungimento della maggiore età". Così recita l'emendamento al ddl sicurezza depositato da Azione sul tema della cittadinanza.