Ucraina, Trump, Europa... Forza Italia: "La politica estera la fanno Meloni e Tajani"
Su Affaritaliani.it messaggio a Salvini e all'Ue. Parla Barelli
"E' opportuno sottolineare che la politica estera del nostro Paese la fa il Presidente del consiglio e il Ministro degli Esteri, affinché il messaggio di unità giunga chiaro, nitido e proficuo anche ai leader di tutti i Paesi coinvolti nella nuova sfida per una Europa protagonista nel mondo"
"Forza Italia è già in piazza per dire sì all'Europa". Paolo Barelli, capogruppo alla Camera del partito guidato dal vicepremier Antonio Tajani, risponde così alla domanda di Affaritaliani.it se Forza Italia parteciperà il 15 marzo a Roma alla manifestazione in piazza per dire sì all’Europa, proposta lanciata da Michele Serra sul quotidiano la Repubblica alla quale stanno aderenti partiti e movimenti e in particolare anche il Pd di Elly Schlein.
"Noi di Forza Italia crediamo da sempre in una Europa forte ed unita e lo riaffermeremo al prossimo congresso del Partito Popolare Europeo a Valencia; per questo siamo già tra la gente, nelle strade e nelle piazze. Per questo motivo abbiamo organizzato una serie di manifestazioni europeiste: la scorsa settimana a Pietrelcina, paese natale di Padre Pio, per ribadire le radici cristiane dell'Europa. Sabato prossimo saremo ad Ancona con il presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e poi a Firenze, a Roma con la Fondazione De Gasperi e a Milano per parlare dell'Europa dei giovani. Concluderemo il 5 aprile a Roma con un Consiglio nazionale di Forza Italia aperto con la partecipazione di Manfred Weber, presidente del Partito Popolare Europeo. Occasioni quindi per ribadire che europeismo, e atlantismo sono valori irrinunciabili di Forza Italia", sottolinea il presidente dei deputati azzurri.
"Possiamo quindi dire che fa piacere osservare, lo dico anche ai neofiti europeisti, che finalmente ci si accorga dell’importanza dell’Europa e della necessità che sappia essere protagonista delle evidenti nuove sfide tra continenti, valorizzando i fecondi principi del suo DNA quali libertà, pace e benessere dei cittadini. In questo attuale contesto delicato è anche opportuno sottolineare che la politica estera del nostro Paese la fa il Presidente del consiglio e il Ministro degli Esteri, affinché il messaggio di unità giunga chiaro, nitido e proficuo anche ai leader di tutti i Paesi coinvolti nella nuova sfida per una Europa protagonista nel mondo", conclude Barelli (chiaro il riferimento alle dichiarazioni pro-Trump del vicepremier Matteo Salvini, ndr).
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