Fratoianni e l'eroina Salis: candidata solo per uscire dall'irrilevanza
Caro onorevole Fratoianni, da una rapidissima ricerca su chi abbia espresso per primo l'ottimistica affermazione "C'è un limite a tutto", sembra che, in questi termini sia stato divulgato nel film francese Monsieur le président directeur général, una commedia del 1966.
Ovviamente la saggezza dei nostri antichi romani, per esprimere un concetto simile, ha coniato il gioiello sintetizzato in Est modus in rebus (Orazio).
Quindi, caro Nicola, il suo modo di "far politica", dando ai giovani un esempio comportamentale da seguire, sarebbe stato condannato addirittura da prima della nascita di Cristo.
Lei, che definii "giustiziere in casa d'altri, è la smentita politica di quelle belle frasi.
Per lei è chiaro che Non est modus in rebus.
Facilissimo dimostrarlo. Dimostrazione euclidea, eclatante, quasi caso limite e comico, se non fosse tragico, perché realizzato da un parlamentare che, per la smania di apparire, non sapendo cosa fare per far vedere che fa qualche cosa, è autore di due casi estremi, sbilanciati, in cui lei pecca sempre per eccesso (una volta per voler punire, esageratamente, un'innocente, l'altra per premiare esageratamente una colpevole). A dimostrazione d'essere squilibrato.
Angela Maria Sartini, le ricorda nulla questo nome? No? Allora le do un aiutino.
Hitler telefona a Draghi in una vignetta: terremoto su una vignettista-assessora della Lega
Scrivevo così in un articolo di qualche tempo fa: "Per Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) che invoca ulteriori punizioni per la vignettista, Angela Maria Sartini (assessore comune di Orvieto, già con deleghe ritirate e sospesa dal partito, La Lega), che sarebbe andata ... oltre ogni limite. Pensieri, parole, fatti. In tutti i tre ambiti, si può andare oltre ogni limite. Se la Sartini è andata al di là di ogni limite, nei primi due ambiti (ma non so quanti non iper politicizzati direbbero la stessa cosa. Io, per esempio, non lo dico), il nostro prestigioso M'Illumino d'incenso è andato oltre anche nel terzo.
Siamo seri, caro On. Fratoianni: fermiamoci un po' a ragionare con calma. Secondo lei, la Sig.ra Angela Maria Sartini, autrice della vignetta, nata in seguito all'ultimo dpcm (altrimenti perché comporla proprio ora?) essendo andata, parole sue, oltre ogni limite, deve essere ulteriormente punita, non bastando, sempre secondo le sue parole, l'immediata espulsione dalla giunta e la sospensione (cacciata?) dal suo partito. Mi piacerebbe sapere cos'altro le si dovrebbe infliggere. Ha un'idea adeguata alla colpa? Anni di "rieducazione"? Corsi di umorismo, immagino sempre e solo sul "nemico", mai sul proprio "Capo", con esami finali? O punizioni più efficaci per far capire l'antifona, come lavori forzati, digiuni, torture, manganellate, operazioni chirurgiche raddrizzanti il cervello mal funzionante?".
Implacabile giustiziere in casa d'altri, lei fece sapere che l'incauta umorista, doveva avere l'interdizione da ogni impiego pubblico. A parte il fatto (Sic transit gloria mundi) che oggi parecchi troverebbero quasi azzeccata la vignetta, sorvolo, per non farla troppo lunga, sulla sua creatura politica, l'onorevole Soumahoro diventato famoso per essere entrato alla Camera con gli stivali sporchi di fango e il pugno chiuso, per difendere i lavoratori sfruttati (o perché pensava di entrare nel famoso "bivacco" mussoliniano) e, dopo, ancor più famoso assieme all'elegantissima moglie. Episodio, dall'inizio alla fine, da vergognarsene, condannandolo un giorno sì e l'altro pure.
Ma veniamo al suo ultimo capolavoro, per mostrare agli europei che esiste pure lei: la nota eroina Salis, famosa per andare a menare i fascisti in giro per il mondo, pluri condannata, che lei ha messo capolista nel suo partito, nelle prossime elezioni europee.
Un conto sarebbe solidarizzare su un aspetto della sua vicenda, un conto è cercare di mandare nel Parlamento europeo, una senza esperienze politiche e senza la minima preparazione, diventata famosa solo per l'abitudine di andare a far casini in casa d'altri. Perché andare a cercar rogna all'estero? Poteva benissimo sfogare la sua rabbia manganellatrice in Italia... . Ogni mattina, uscendo di casa, magari pure di malumore, sai quante facce da fascisti da menare, troverebbe... . E il padre di questo bell'esemplare del viver civile, cosa risponderebbe alla domanda: Ma ha insegnato lei a sua figlia a manganellare chi non la pensa come lei?
Conclusione: Per lei, onorevole Fratoianni, a dire il vero, davvero poco onorevole, Non est modus in rebus, per l'illimitata faccia tosta nell'essere stato esagerato, oltre ogni limite, con l'orvietana Sartini ed esagerato oltre ogni limite, nel premiare la manganellatrice Salis.
Sintetizzando, secondo la saggezza dei nostri padri latini: Est modus in rebus atque Errare humanum est, perseverare autem diabolicum. Quindi, lei rientra nel diabolico.
Posso suggerire a sua moglie, che si lamenta d'essere nota solo per essere sua moglie, come diventare famosa per conto proprio?
Dissoci, cara Signora Fratoianni, motivatamente, la sua posizione, almeno su quest'infelice mossa per la Salis. Se non condanna alcuna delle assurde iniziative di suo marito, ebbene, mi sembra giusto che lei rimanga la "moglie di Fratoianni".