G7 in Puglia, gli inviti estesi anche a Erdogan e Bin Salman sono un caso

L'Italia detiene la presidenza e Meloni avrebbe fatto aggiungere alla lista dei presenti a Borgo Egnazia anche il presidente turco e il principe saudita

di redazione politica
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Il principe saudita Bin Salman
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G7 in Puglia, gli inviti scomodi di Erdogan e Bin Salman

Il G7 che si terrà in Puglia dal 13 al 15 giugno avrà due invitati in più a sorpresa: si tratta del presidente turco Erdogan e del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Due nomi destinati a creare polemiche e che inevitabilmente coinvolgono l'Italia, presidente di turno del G7, visto che l'evento di Borgo Egnazia è stato organizzato proprio dalla premier Giorgia Meloni. Diversi Paesi africani e sudamericani sono stati invitati ai cosiddetti "outreach meetings", ha riferito Reuters ad aprile, e questa settimana l'Italia ha dichiarato che anche il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, avrebbe partecipato.

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Se la presenza di Erdogan è stata confermata, resta ancora incerta la partecipazione del principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman, che nel recente passato ha suscitato l'indignazione internazionale dopo che alcune nazioni occidentali lo hanno accusato di avere un ruolo nell'omicidio del 2018 dell'importante giornalista saudita Jamal Khashoggi. Lui ha negato il coinvolgimento nell'omicidio. Secondo i critici, - e lo riporta la Reuters - il G7 opera come un club elitario di nazioni ricche. Nel tentativo di apparire più inclusivo e meno distaccato, da alcuni anni invita altri leader, nella speranza di rafforzare il consenso su questioni critiche come l'Ucraina e le relazioni con la Cina. Anche Papa Francesco sarà tra i partecipanti all'incontro pugliese, dove discuterà delle sfide poste dall'intelligenza artificiale.