Gay-Papa, Magi: "Frociaggine? Il problema è la troppa Chiesa nello Stato"
Riccardo Magi, segretario di PiùEuropa, ad Affaritaliani.it
Magi (PiùEuropa): "C'è una visione dell'omosessualità come malattia"
"Sono rimasto sconcertato dal linguaggio di Papa Francesco", afferma ad Affaritaliani.it Riccardo Magi, segretario di PiùEuropa, commentando le parole del Pontefice su 'frociaggine' e 'fuori le checche dai seminari'. "Se davvero ha usato queste parole, allora il Papa sottointende una concezione dell'omosessualità come se fosse una malattia. Io capisco che chieda ai seminaristi di rinunciare alla sessualità e non avere rapporti ma perché non ha la stessa preoccupazione per l'eterosessualità?", si domanda Magi.
"C'è, riipeto, una visione dell'omosessualità come malattia. Il punto è che il Pontefice si preoccupa a senso unico che i seminiristi e chi intraprende una strada verso il sacerdozio non abbia rapporti sessuali. In ogni caso, al di là di tutte le interpretazioni, il problema non è la "troppa frociaggine" nella Chiesa, il problema è la troppa Chiesa nello Stato. A partire dalla quota inoptata dell'8x mille", conclude il segretario di PiùEuropa.