Europee/ Francia-Germania, avanzano le Dx. A pezzi l'asse Macron-Scholz
In Germania il centrodestra della Cdu/Csu risulta primo partito con il 30%. In Austria domina l'estrema destra, mentre in Francia Le Pen stravince su Macron
Europee, Germania: peggior risultato della storia del partito del cancelliere Scholz (Spd). In Austria domina l'estrema destra. Ecco la nuova proiezione di Europe Elects
Nei primi exit poll della Germania il centrodestra della Cdu/Csu risulta primo partito con il 30%; segue l'estrema destra di Afd con il 16%. Terzo l'Spd di Olaf Scholz (14%). I Verdi quarti al 12,5%.
Nella prima proiezione fornita dal Parlamento europeo per la Germania il Ppe (Cdu/Csy) risulta primo con 30 seggi. Segue Afd (gruppo non iscritti) con 17; i Verdi 16; S&d 14; Renew 8; La Sinistra 4. L'affluenza è stata al 64%.
"E' un risultato molto amaro per noi". Lo ha detto Kevin Kuehnert, segretario generale della Spd commentando i primi exit poll sulle europee in Germania. Il partito - ha aggiunto - "dovrà cercare le ragioni della debole mobilitazione dei suoi sostenitori". L'Spd ha ottenuto il 14% dei voti, il risultato più basso della sua storia.
Francia, Le Pen (Rassemblment national) stravince. Flop di Macron che convoca nuove elezioni politiche a giugno
Secondo i primi exit poll francesi, pubblicati in anticipo dal quotidiano belga Le Soir, il Rassemblment national e il suo leader Jordan Bardella otterrebbero il 33-34% dei voti. Mentre la lista macroniana di Valérie Hayer otterebbe dal 14 al 15%. Il candidato di sinistra (PS-Place publique) Raphael Glucksmann oscillerebbe tra il secondo e il terzo posto, tra il 12,5% e il 14% dei voti. Il presidente accusa il colpo e convoca nuove elezioni per giugno.
La maggioranza presidenziale in Francia è determinata a "vincere" le elezioni legislative anticipate indette dal presidente Emmanuel Macron dopo la vittoria dell'estrema destra alle elezioni europee. Lo ha detto questa sera alla stampa l'entourage del capo dello Stato. “Andremo lì per vincere”, ha affermato un consigliere citato da Le Figaro, sottolineando che il voto europeo è stato caratterizzato da “forte astensione”. “Non commettiamo mai errori nel dare voce al popolo”, ha aggiunto, assicurando che questa “assunzione di rischi” fa parte del 'dna' macronista.
La France insoumise (e Manon Aubry, leader del gruppo della sinistra al Parlamento europeo) raccoglierebbe tra l'8,4 e l'8,5%. I repubblicani e François-Xavier Bellamy potrebbero avere dal 7 al 7,2%. Gli ambientalisti, con Marie Toussaint, avrebbero tra il 5 e il 6,5%, sfiorando la soglia di sbarramento. Reconquête, il partito di Eric Zemmour, rappresentato da Marion Maréchal, seguirebbe i Verdi con una forbice tra il 5 e il 5,5% dei voti.
Secondo gli exit poll di Ifop Fiducial in Francia il primo gruppo è quello di Id (Rassemblement National) con 31 seggi (+8 rispetto al 2019). Seguono i liberali della lista presidente Emmanuel Macron (14 seggi, -9); i socialisti (13, +7); La France Insoumise (Sinistra, 8 seggi, +2); I repubblicani (Ppe, 6 seggi; -2); i verdi (5 seggi, -8) e Reconquete (Ecr, 4 seggi).
Il leader del partito francese RN, Jordan Bardella, ha esortato il presidente Emmanuel Macron a sciogliere il Parlamento e a indire elezioni legislative dopo che l'alleanza del presidente ha subito una pesante sconfitta alle elezioni europee. "Il presidente non può restare sordo al messaggio dei francesi", ha detto Bardella. "Chiediamo che prenda atto di questa nuova situazione politica e si rivolga al popolo francese e organizzi nuove elezioni legislative".
Spagna, Ppe oltre il 32%
I primi exit poll dalla Spagna - forniti da SigmaDos - indicano un vantaggio per il Partito popolare (Ppe) al 32,4%. Seguono: Psoe (S&d) 30,2%; Vox (Ecr) 10,4%; Sumar (La Sinistra/Verdi) 6,3%; Podemos (La Sinistra) 4,4%.
Nuova Democrazia prima in Grecia
I media ciprioti, secondo gli exit poll Alpha, stimano che il partito liberale-conservatore Raggruppamento democratico (Ppe), il partito della coalizione di governo, abbia ottenuto tra il 25,5% e il 28,5% dei voti. Nel frattempo, si stima che il Partito progressista dei lavoratori (La Sinistra) abbia ricevuto tra il 23% e il 26%.
Il margine di errore rende impossibile determinare ancora un vincitore chiaro, con i risultati finali che saranno confermati in serata. Cipro manda 6 deputati al Parlamento europeo. Europe Elects stima un’affluenza al 15%, in calo di 6 punti rispetto al 2019.
Nella prima proiezione del Parlamento europeo sul risultato delle elezioni europee in Grecia, il Ppe è primo con 8 seggi. Segue La Sinistra con 4 seggi; S&d 3 ed Ecr 2.
L'estrema destra domina in Austria
Secondo gli exit poll pubblicati dai principali media austriaci, il partito di estrema destra Fpo risulta vincitore delle elezioni europee in Austria. All'Fpo viene accreditato il 27% dei voti, diventando per la prima volta la forza politica più importante del Paese alpino.
Nelle prime proiezioni del Parlamento europeo per l'Austria, l'Fpo risulta prima delegazione con sei seggi (Gruppo Id). Seguono Ppe e S&d con 5 seggi ciascuno; e Verdi e liberali con 2 seggi ciascuno.
Olanda, Laburisti-Verdi in testa
Nella prima proiezione del Parlamento europeo per i Paesi Bassi la coalizione laburisti-verdi ha otto seggi (4 S&d e 4 i Verdi). Seguono liberali e Id (Wilders) con 7 seggi ciascuno. Il Ppe 6 seggi.
In Finlandia Ppe al 25,3%
In Finlandia, con il 52,7% dei voti scrutinati, il Partito di coalizione nazionale (Ppe) risulta primo con il 25,3%; segue l'Alleanza di sinistra con il 18,3%. Poi l'Sdp (S&d) al 15,6%; i liberali del Partito di centro all'11,5%. I Verdi all'11,2% e i Veri finlandesi (Ecr) al 6,7%.
Malta, 3 seggi a S&d e 3 al Ppe
I sei seggi che spettano a Malta sono stati 'equamente' distribuiti tra il Ppe e S&d: tre ciascuno.
Croazia, sei seggi al Ppe
Nelle proiezioni del Pe per la Croazia emerge come vincitore il Ppe (gruppo del presidente Andrej Plenkovic) che si aggiudica sei seggi. Seguono i socialisti di S&d con quattro seggi e i Verdi con uno.
Bulgaria: 6 seggi a Ppe, 5 ai liberali e 2 a S&d
Ppe in vantaggio anche in Bulgaria secondo le prime proiezioni pubblicate dal Pe: i popolari agguantano sei seggi. Seguono i liberano con cinque. Per i socialisti due.
Danimarca: 4 seggi a liberali e 3 a S&d e Verdi
Nella prima proiezione del Parlamento europeo per la Danimarca i liberali di Renew risultano prima forza con quattro seggi. Seguono S&d e Verdi con tre ciascuno. Il Ppe due seggi.
Nuova proiezione per la composizione dell'emicilo: Ppe primo con 181 seggi
Nella prima proiezione del Partito europeo per la nuova composizione dell'emicilo il Ppe risulta primo con 181 seggi; S&d 135; Renew 82; Ecr 71; Id 62; Verdi 53; La Sinistra 34; 51 non iscritti attuali e 51 nuovi partiti non ancora nei gruppi. La proiezione si basa su 11 exit poll e sui sondaggi pre-voto.
Un confronto con la composizione attuale del Parlamento europeo risulta difficile in quanto il numero degli eurodeputati passa da 705 a 720. Nel Parlamento uscente il Ppe conta 176 membri (181 la proiezione); S&d passa da 139 a 135; Renew passa da 102 a 82; i Verdi da 71 a 53; l'Ecr da 69 a 71; Id da 49 a 62; La Sinistra da 37 a 34. I non iscritti passano in sostanza da 62 a 102.
Europee, in proiezione maggioranza Ursula avrebbe 398 seggi
Secondo la prima proiezione del Parlamento europeo la maggioranza Ursula (popolari, socialisti, liberali) avrebbe 398 seggi. La maggioranza assoluta è 361. Sulla carta invece non reggerebbe una maggioranza a destra (Ppe, Ecr, Id) perché la somma si ferma a 314.
Europee, dati definitivi: alle 19 affluenza al 40,86%
L’affluenza definitiva alle elezioni europee alle ore 19 è al 40,86 per cento. I dati sono relativi a 61.650 sezioni su 61.650. E’ quanto si legge sul portale Eligendo del Viminale.
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