Giorgetti: "Pil 2023 forse al ribasso. Oneri? Colpa delle banche centrali"

Proseguono le audizioni sulla legge di Bilancio

di redazione politica
Tags:
giorgetti
Giancarlo Giorgetti
Politica

Manovra, Giorgetti: "Lavoro non facile, ma è stato fatto il meglio possibile"

Il disegno di legge di bilancio ''è stato predisposto in un frangente estremamente complicato'' a causa delle incertezze in Medioriente che si aggiungono a contesto geo politico già difficile. Il governo ha ''dovuto trovare una sintesi" ed è stato ''un lavoro niente affatto facile, ma ritengo sia stato fatto il meglio possibile'' per rispondere alle ''esigenze immediate'' e per ''gettare le basi del programma di legislatura''. Lo afferma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell'audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.

LEGGI ANCHE: Landini conferma lo sciopero. Salvini minaccia la precettazione

Manovra, Giorgetti: "Possibile prudente revisione a ribasso pil 2023"

"Se la stima preliminare relativa al terzo trimestre dovesse essere confermata, l'obiettivo di crescita per l'anno in corso contenuto nel Documento programmatico di Bilancio (0,8%) potrebbe essere soggetto a una sia pure contenuta correzione al ribasso", annuncia il ministro dell'Economia, che continua: 'Allo stato risulta trascurabile l'impatto sulla crescita del 2024".

''La complessiva resilienza dell'economia nel trimestre estivo ha evitato la seconda flessione consecutiva, scongiurando così una recessione tecnica'', sottolinea Giorgetti. "Nell'insieme l'andamento delle attività non è difforme da quanto preventivato in sede di stesura della Nadef, che prefigurava una graduale ripresa con l'ultimo trimestre in miglioramento rispetto al terzo. La nostra modellistica a breve ci conferma queste indicazioni''.

LEGGI ANCHE: Meloni: "L'Italia esporta l'anti-Mafia. Beni confiscati, vittoria dello Stato"

Manovra, Giorgetti: "Le scelte delle banche centrali determinano l'incremento degli oneri a carico dei cittadini"

''La spesa per interessi non è direttamente controllabile da governo ma risente delle decisioni assunte dalle banche centrali, che continuando a perseguire politiche restrittive aumentano l'incerteza'' e determinando un ''incremento degli oneri a carico delle casse pubbliche e dei cittadini'', ha dichiarato infine Giorgetti nel corso dell'audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.