Gioventù nazionale, Piantedosi: “Preoccupa di più antisemitismo nelle piazze”

Il ministro degli Interni: "Segre non dovrà mai preoccuparsi"

di Redazione
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Piantedosi: “Preoccupa di più l’antisemitismo nelle piazze”

"L'inaccettabilità delle cose viste nell'indagine giornalistica di Fanpage è stata affermata anche da Giorgia Meloni e sarà sanzionata con degli allontanamenti dal partito giovanile di FdI. Ma l'antisemitismo che si traduce anche in azioni che possono mettere a repentaglio la sicurezza e l'ordine pubblico non si è evidenziato da quel gruppo giovanile ma da ben altri che nelle nostre piazze e nelle nostre università, hanno bruciato le bandiere di Israele, gli assalti alla Brigata ebraica il 25 aprile, cose molto più pericolose che non sono state poste in essere da quel gruppo giovanile". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

"Certe forme di compiacimento antisemita mascherate da discussioni asseritamente antisioniste e contestazioni di maniera al governo israeliano che in realtà celano dei veri pregiudizi nei confronti della comunità ebraica nazionale ed internazionale - ha aggiunto Piantedosi - sicuramente meriterebbero un accordo tra tutte le forze politiche per fare un'analisi critica al proprio interno ed allontanare non solo gesti condannati dalla storia ma anche azioni di tipo paramilitare esercitate nelle nostre piazze durante manifestazioni pubbliche". In merito ai metodi dell'inchiesta e criticati dalla premier, per Piantedosi "lei voleva dire che sono inaccettabili quando sono unidirezionali, rivolti sempre verso una sola parte. Voleva dire che se si usassero questi metodi in tanti sodalizi, centri sociali, associazioni giovanili di altri partiti ne vedremmo delle belle".

Piantedosi: Segre non dovrà mai preoccuparsi

"Le parole della senatrice Segre sono per noi sempre molto impegnative e di grande esempio. È stato detto e ripetuto, si è espressa la presidente Meloni, il presidente del Senato, il segretario organizzativo di Fdi e tanti altri sulla inaccettabilità di alcune cose che si sono viste e sentite e che non rimarranno senza conseguenze". Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha risposto così a una domanda sui timori espressi dalla senatrice Liliana Segre sull'antisemitismo crescente nel nostro Paese.