"Meloni? Deve adattarsi a governare. Non è la benzina a dire se è brava"

Il sociologo Giuseppe De Rita commenta il tonfo della fiducia

Di Alberto Maggi
Politica

"Adattarsi a governare non è facile, come non è stato facile persino per Mario Draghi"


"Non sono un esperto di magia, ma come ho già spiegato il meccanismo è quello dell'adattamento, sia della presidente del Consiglio sia dei cittadini". Così risponde il sociologo Giuseppe De Rita alla domanda di Affaritaliani.it sui motivi del crollo della fiducia nella premier Giorgia Meloni legato soprattutto al mancato rinnovo del taglio delle accise sui carburanti. "Giorgia Meloni deve adattarsi a governo, un mestiere nuovo per lei, e la popolazione deve adattarsi all'evoluzione dei prezzi, all'inflazione, legata anche alle disponibilità delle materie prime. Sulle bollette alla fine gli italiani si sono adattati e non c'è stata alcuna rivoluzione. Sono meccanismi di adattamento che non vanno esasperati. Non si può prendere il mancato rinnovo dello sconto sul prezzo della benzina per dire che la luna di miele di Meloni con gli italiani è finita".

De Rita aggiunge: "E' un fatto tecnico e non politico. Sono situazioni nuove che richiedono adattamento. I grandi animali della storia, come i dinosauri, si sono estinti perché non sono stati capaci di adattarsi. Gli animali più piccoli invece sono sopravvissuti. E' un meccanismo normale. Il processo di adattamento. Adattarsi a governare non è facile, come non è stato facile persino per Mario Draghi. Non è il prezzo della benzina e non solo le accise a dire se Meloni è brava o meno. Siamo noi, facitori di opinione collettiva che siamo propensi a drammatizzare singoli temi (ieri le bollette oggi la benzina); i giudizi vanno dati su come si è bravi o no ad adattarsi ad essi: alla difficile arte di governare, mai a gestire freddamente le congiunture difficili.

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