"Mai più persecuzioni come quella subita da Berlusconi. Dalle toghe continue ingerenze, la battaglia va avanti"
Cattaneo (FI): "Entro l'autunno ok alla riforma". Intervista
"Silvio Berlusconi è stato vittima di una persecuzione giudiziaria senza precedenti, e ciò che è accaduto a lui non deve più ripetersi"
"Lo scontro frontale tra governo e Magistratura, arricchito dalle polemiche sul caso Almasri, ci fanno capire quanto sia urgente una riforma della giustizia che riporti equilibrio tra i poteri dello Stato", afferma ad Affaritaliani.it Alessandro Cattaneo, responsabile Dipartimenti di Forza Italia. "Da troppi anni assistiamo a ingerenze e forzature che minano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Per questo, Forza Italia continua con determinazione la sua battaglia per una giustizia giusta, più equa, portando avanti la separazione delle carriere tra giudici e PM che ha superato il primo passaggio parlamentare alla Camera poche settimane fa".
"Abbiamo vissuto sulla nostra pelle l’uso politico della giustizia. Silvio Berlusconi è stato vittima di una persecuzione giudiziaria senza precedenti, e ciò che è accaduto a lui non deve più ripetersi. Nessuno deve temere che la giustizia possa essere usata come arma politica", sottolinea l'esponente azzurro.
"Per noi, garantismo significa tutelare i diritti di tutti, senza favoritismi né pregiudizi. Vogliamo un sistema giudiziario che funzioni davvero, che sia giusto e veloce, dove la Magistratura sia indipendente e non onnipotente. Forza Italia non si fermerà: continueremo questa battaglia con coraggio e determinazione, perché la giustizia deve essere al servizio delle persone, non il contrario. Contiamo di concludere tutto l’iter parlamentare entro l’autunno di quest’anno", conclude Cattaneo.
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