Giustizia, il programma di Nordio: "Carriere separate e spending review"

Il neo Guardasigilli Nordio: "Spending review per velocizzare tempi"

Carlo Nordio
Politica

Giustizia, il neoministro Carlo Nordio dopo il giuramento del governo Meloni al Quirinale: "Va applicato il codice Vassalli e va rivisto  il codice penale firmato da Mussolini"

"Applicare nella sua completezza il codice Vassalli, medaglia d'oro alla resistenza, rivedere il codice penale firmato da Mussolini di cui nessuno parla". É il binario 'garantista' su cui intende operare il neo ministro della Giustizia Carlo Nordio che ne parla all'uscita del Quirinale dopo il giuramento e prima d'incontrare il Guardasigilli uscente Marta Cartabia per il passaggio delle consegne. Su quest'ultima Nordio ha affermato: "La sua riforma andava nella giusta direzione anche se aveva dei limiti anche perché le leggi non le fa il governo".

Carlo Nordio conversando con i cronisti in piazza del Quirinale ha anche detto che “poiché la prima emergenza oggi è quella economica bisogna intervenire in quella parte della giustizia che può correggere e aiutare la ripresa economica. E quindi velocizzare i tempi semplificando le procedure, individuando bene le competenze e facendo anche una spending review. Ora bisognerà fare un bilancio delle risorse che abbiamo, spenderle al meglio e risparmiare dove è possibile”.

Il neo Guardasigilli ha anche sottolineato che "la separazione delle carriere è nel nostro programma, ne sono convinto perché è consustanziale al processo accusatorio, ma in questo momento è più importante concentrarsi sugli aspetti pratici, che è quello dell'implementazione degli organici e della velocizzazione dei processi, rendere la giustizia più efficiente perché i ritardi ci costano due punti di Pil".

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