Giustizia, Santalucia (ANM): "Un errore la riforma. Sciopero? Non è escluso"
"Un forte passo indietro rispetto all'effettiva autonomia e indipendenza della Magistratura". Parla il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati
Santalucia annuncia: "L'organo deliberante dell'ANM si riunirà a breve subito dopo il Cdm". Intervista
"Un errore. Un forte passo indietro rispetto all'effettiva autonomia e indipendenza della Magistratura". Con queste parole il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) Giuseppe Santalucia, intervistato da Affaritaliani.it, commenta la riforma costituzionale della giustizia del ministro Carlo Nordio, che comprende la separazione delle carriere, varata dal Consiglio dei ministri di oggi.
"Ci riuniremo a breve e l'organo deliberante dell'ANM deciderà come rispondere. Finora abbiamo solo letto i giornali e ascoltato le parole del ministro qualche settimana fa, dobbiamo aspettare di leggere bene il testo per dare una completa valutazione. L'organo deliberante dell'ANM si riunirà a breve subito dopo il Cdm".
Alla domanda se escluda uno sciopero delle toghe contro la riforma dell'esecutivo, Santalucia risponde: "Vedremo, a priori non posso escludere nulla. Anche se il percorso parlamentare di una riforma costituzionale è, come noto, abbastanza lungo. Troveremo il modo e le forme di rappresentare la nostra contrarietà. Noi siamo a favore di una protesta argomentata e non vogliamo solo battere i piedi".
Qualche giornale però afferma che ci sarebbe il via libera del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla riforma Nordio... "Qualche quotidiano scrive questo, ma altri scrivono esattamente l'opposto. Non ho elementi per potermi esprimere su questo punto", conclude Santalucia.