Governo, "contributo per la manovra da imprese e banche con extraprofitti". Cisl: "Correzione di bilancio da 12-13 mld all'anno"
Incontro tra sindacati e ministro dell'Economia sul piano strutturale di Bilancio in vista della manovra.
Manovra: fonti governo, correzione in 7 anni, Psb torna in Cdm
Il Piano strutturale di bilancio sarà presentato alle Camere a ridosso del prossimo Consiglio dei ministri. Il Governo, nell’incontro odierno con i sindacati, ha rimarcato che la linea continuerà a essere prudente e responsabile, anche in considerazione delle criticità che caratterizzano l’attuale fase di transizione, in cui prosegue l’interlocuzione con la Commissione Europea”. È quanto si apprende da fonti di governo termine dell’incontro del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, con i sindacati, sul piano strutturale di Bilancio in vista della manovra.
“Le 4 aree di riforme previste sono: giustizia (efficientamento e digitalizzazione, accorciamento tempi processo civile), Pa (efficientamento spesa), ambiente imprenditoriale (aumentare concorrenza e promuovere transizione green), fiscalità (compliance e recupero di base imponibile)”, aggiungono le fonti. Il Psb “è uno strumento nuovo, la cui principale novità è il braccio preventivo e quindi la traiettoria, che il Governo italiano ha scelto di portare a 7 anni per rendere il Piano sostenibile''.
Le priorità del Governo italiano sono: rendere strutturali in maniera sostenibile alcune misure, coerentemente con quanto annunciato (diminuzione cuneo fiscale per lavoratori a basso e medio reddito e riforma delle aliquote Irpef) , sulla sanità, conferma dell’impegno a tenere la spesa sopra all’1,5% in rapporto sul Pil previsto in media per i prossimi 7 anni; sui contratti di lavoro pubblico, l’impegno a recuperare i valori dell’inflazione, ovvero circa il 2% annuo.
L’obiettivo è portare sotto il 3% il rapporto deficit-Pil già dal 2026, avviando così l’uscita dalla procedura di infrazione alla quale siamo sottoposti: da ricordare in tale contesto il tasso di crescita della spesa media annua, all’1,5% in media nel periodo considerato, e la correzione pari allo 0,5% sul saldo strutturale”, si aggiunge. “Va poi evidenziato il peso del debito, cresciuto a causa dei vari bonus edilizi e soprattutto del “superbonus 110%”. L’impegno del Governo resta quello di non contribuire ad alimentare il debito pubblico scaricandone il peso sulle nuove generazioni”.
Manovra: fonti governo, contributo da imprese con extra-profitti ma no tassa
“Il Governo, per bocca del ministro Giorgetti, ha auspicato il contributo da parte di chi ha maggiormente beneficiato delle condizioni particolarmente favorevoli, escludendo che si debba pensare alle cosiddette ‘tasse sugli extraprofitti’”. È quanto si apprende da fonti di governo termine dell’incontro del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano con i sindacati sul piano strutturale di Bilancio in vista della manovra.
Il governo starebbe concordando con le banche un contributo che andrebbe in manovra. Altre risorse, fanno sempre sapere fonti presenti al tavolo, arriverebbero anche dal taglio della spesa pubblica e dalle entrate fiscali.
“Purtroppo, l’approccio della Commissione Europea non è di tipo espansivo e non sono state accolte le richieste italiane di considerare diversamente le spese per gli investimenti. Solo dopo l’esame da parte delle Camere si passerà alla legge di bilancio”, aggiungono le fonti.
Manovra: Landini, 'aumentare entrate con seria riforma fiscale, governo fa esatto contrario'
"I tema fondamentale oggi è aumentare le entrate, a partire da una seria riforma fiscale. È l’esatto contrario di quello che il governo sta facendo". E' quanto ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con il governo sul Psb, al quale hanno partecipato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario Alfredo Mantovano e i rappresentanti dei sindacati.
"Abbiamo anche posto un tema molto preciso - ha proseguito - visto che dall’Irpef sono già entrati nei primi sette mesi quasi nove miliardi. Entro la fine dell’anno entreranno altre risorse, in più a questo aggiungiamo tutte le risorse che sono arrivate dall’Iva, che generalmente pagano tutti. Noi abbiamo esplicitamente chiesto che tutte queste risorse che arrivano da lavoratori e pensionati ritornino a lavoratori e pensionati, agendo in particolare su un vero aumento della spesa sanitaria. Perché la sanità deve essere garantita a tutti, cosa che oggi non è. Questo è un primo punto a cui non abbiamo avuto risposta".
Manovra: Bombardieri, 'nessun intervento su riforma fiscale'
"Non abbiamo sentito dal ministro Giorgetti interventi sulla riforma fiscale". Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con il governo sul Psb, al quale hanno partecipato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario Alfredo Mantovano e i rappresentanti dei sindacati.
"I documenti della Commissione europea che sono stati mandati per la scelta dei 7 anni della traiettoria di rientro - ha ricordato - segnalano il fatto che la flat tax non è uno strumento da utilizzare e che soprattutto i condoni sono molto pericolosi perché in questo Paese farebbero pensare alla gente che è giusto non pagare le tasse. Vedremo cosa c'è scritto in manovra".
Manovra: Sbarra (Cisl), 'da governo correzione 12-13 mld’
“Il governo ha delineato una traiettoria di rientro prudente e responsabile” con un aggiustamento “su 7 anni con una correzione dello 0,55% ogni anno” pari a circa “12/13 mld euro l’anno”. Cosi il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra al termine dell’incontro con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovani sul piano strutturale di bilancio in vista della manovra.