Crisi governo, "vedo solo le elezioni. Meloni prenderà tanti di quei voti..."

Crisi di governo, l'analisi di Gianfranco Rotondi, presidente di Verde è Popolare. Intervista

Di Alberto Maggi
Politica
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"Un governo tecnico-elettorale potrà pure essere presieduto da Draghi, ma il voto anticipato è nelle cose"


Secondo lei come finirà questa strana crisi politica?
"Sinceramente non lo so. Non ci sono in campo politici di professione, dotati del repertorio largo dei compromessi repubblicani. Vedo caratterialità puntute e contrapposte".

Elezioni tra fine settembre e inizio ottobre o Draghi andrà avanti?
"A quest’ora vedo solo le elezioni, francamente. I partiti si tufferanno nel voto, ben sapendo che il ‘Rosatellum‘ non dà maggioranza e quindi i giochi si riapriranno dopo. Purtroppo".

E' possibile un governo Draghi senza il M5S?
"Non mi sembra, dopodiché un governo tecnico-elettorale potrà pure essere presieduto da Draghi, ma il voto anticipato è nelle cose".

Come vede l'ipotesi di un esecutivo balneare, magari guidato dal ministro Daniele Franco, che porti il Paese al voto?
"Al voto ci può portare questo governo, o qualsiasi governo, non mi pare questo il tema".

In caso di elezioni, chi è favorito?
"Questa è la domanda più facile: quando una maggioranza implode e si scioglie, per giunta con una guerra e una pandemia in corso, chi vuole che sia avvantaggiato? L’opposizione, of course. Giorgia Meloni prenderà tanti di quei voti da domandarsi dove ha sbagliato, come disse scherzando Berlusconi dopo una straordinaria vittoria elettorale".