Pensioni, Draghi: "Ho un impegno". Si alza e se ne va, è rottura coi sindacati

Non c'è accordo sulle misure inserite nella Manovra finanziaria. Il premier rifiuta una nuova riforma sulle pensioni: "C'è già è la legge Fornero"

Politica
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Draghi: "Ho un impegno". Si alza e se ne va. Rottura coi sindacati

Clamorosa rottura tra governo e sindacati per le misure inserite nella Legge di Bilancio. La riunione decisiva per trovare la quadra si rivela un flop e addirittura il premier Draghi - si legge su Repubblica - si innervosisce a tal punto da alzarsi e lasciare il tavolo della trattativa: "Scusate ma ho un impegno", ed abbandona palazzo Chigi. Se ne va nervoso, praticamente senza salutare. Non ha voglia di negoziare con i sindacati che pezzo dopo pezzo gli hanno smontato la manovra, la sua prima legge di Bilancio per rilanciare la crescita. Oggi ci sarà un nuovo incontro, sul G20 però. Draghi rimane sorpreso per i toni, la quantità di richieste, lo scarso spirito dialogante, l’atteggiamento rivendicativo.

Lo dice esplicitamente ai leader sindacali, - prosegue Repubblica - dopo averli ascoltati seduto a braccia conserte. Alza la voce per respingere l’idea di una nuova riforma pensionistica. C’è già, è la sua tesi. È la riforma Fornero. È la prima frattura tra il governo Draghi e le forze sociali. Ma era nell’aria, fin dall’inizio dell’incontro. Ormai è certa la mobilitazione dei sindacati, che vuol dire anche lo sciopero. Le tre confederazioni decideranno sabato prossimo. Sulle pensioni non si sono divise. La strategia di Cgil, Cisl e Uil, tuttavia, non ha funzionato. O almeno per ora appare così. Hanno provato ad alzare il prezzo, ma Draghi non ha ceduto su nulla.