"Dimissioni? Stop ai decreti del Pnrr. Appello a votare la fiducia a Draghi"

Da Borghi (Pd) ultimo tentativo di salvare il governo. Intervista

Di Alberto Maggi
Politica
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Borghi (Pd): "Il governo dimissionario non può mettere la fiducia, quindi da giovedì avremo sei mesi senza lo strumento principe che il governo ha per poter far approvare dal Parlamento i propri provvedimenti"


"In queste ore noi stiamo facendo appello a tutte le forze politiche della maggioranza per confermare mercoledì la fiducia al presidente Draghi". Con queste parole Enrico Borghi, responsabile Sicurezza della segreteria del Partito Democratico, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se per il Pd esista la possibilità di continuare con l'attuale governo o far nascere un Draghi bis senza la presenza nella maggioranza del M5S. "In queste ore si sta cogliendo l'importanza dell'esigenza che il governo prosegua. Mercoledì ci sarà il momento di trasparenza davanti agli italiani, e dovrà essere rafforzato da due questioni strutturali: in caso di governo dimissionario il governo non avrà più i poteri per dare seguito all'attuazione dei decreti del Pnrr. Il secondo elemento è che il governo dimissionario non può mettere la fiducia, quindi da giovedì avremo sei mesi senza lo strumento principe che il governo ha per poter far approvare dal Parlamento i propri provvedimenti. Tutto questo dovrebbe indurre a un soprassalto di responsabilità a votare mercoledì la fiducia al governo Draghi".

In caso di elezioni, è esclusa a questo punto un'alleanza Pd-M5S? "Andiamo per gradi, senza discutere di subordinate che indeboliscono la principale. La principale in questo momento è il passaggio in Aula del governo. È chiaro ed evidente che le scelte che saranno compiute in quel frangente, davanti a tutti gli Italiani, saranno dirimenti e determinanti per il futuro", conclude Borghi.