Governo, green pass obbligatorio nei ristoranti al chiuso. Cts: "Agire subito"

La decisione definitiva verrà presa entro mercoledì, ma ormai la direzione è quella e non si torna indietro. I contagi sono in forte risalita

Politica
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Governo, green pass obbligatorio nei ristoranti. Cts: "Agire subito"

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. I dati parlano chiaro, il numero di contagi giornalieri è in ascesa a causa della variante delta, ormai dilagante nel Paese. Anche sul fronte della campagna vaccinale non arrivano buone notizie, le inoculazioni delle prime dosi si sono quasi fermate, ormai si stanno effettuando quasi esclusivamente i richiami. Per questo il governo ha deciso di accelerare la decisione di rendere il green pass obbligatorio, spinto anche dalle preoccupazioni espresse dagli scienziati del Cts: "Bisogna agire subito". Il verbale messo a punto dopo la riunione di venerdì scorso, - si legge sul Corriere della Sera - che ha esaminato il monitoraggio settimanale, contiene «l’allerta per l’evidente incremento dei casi dovuti alla variante Delta, connotata da maggior contagiosità e capacità d’indurre manifestazioni anche gravi o fatali in soggetti non vaccinati o che hanno ricevuto una sola dose di vaccino».

La cabina di regia del governo che si riunirà entro mercoledì - prosegue il Corriere - servirà a stilare la lista dei luoghi dove il green pass diventerà obbligatorio. E sembra ormai scontato che oltre a stadi, palestre, eventi, concerti, luoghi dello spettacolo, treni, aerei e navi, l’elenco includerà anche le discoteche con capienza al 50% eiristoranti al chiuso. Il Cts ha ribadito l’indicazione del 2 luglio: «La certificazione verde va rilasciata solo dopo il quattordicesimo giorno dal completamento del ciclo vaccinale, un test diagnostico o la guarigione infrasemestrale».