Governo, ipotesi obbligo mascherine all'aperto. Su metro e bus solo con Ffp2

Draghi pensa ad una nuova stretta in vista del Natale. La variante Omicron avanza troppo velocemente e presto sarà dominante anche in Italia

Politica
Condividi su:

Governo, nuova stretta contro la variante Omicron che corre veloce

Il governo prepara una nuova stretta per affrontare le festività natalizie. Draghi vuole aspettare i dati fino all'ultimo, poi giovedì 23 dicembre prenderà le decisioni in base all'avanzamento della variante Omicron in Italia. A Palazzo Chigi - si legge sul Corriere della Sera - nessuno sembra farsi illusioni. Presto il ceppo del Coronavirus sudafricano spingerà i contagi anche da noi. E poiché è ormai inevitabile che da qui a poche settimane la nuova fulminea variante diventi dominante, bisogna prepararsi in anticipo a combatterla. I numeri italiani sono in costante crescita e se il virus continua a correre con questi ritmi, ospedali e terapie intensive entreranno in difficoltà. Il ritorno della mascherina obbligatoria all’aperto in tutto il Paese è la misura su cui sembrano tutti d’accordo nella maggioranza. Intesa anche sulla riduzione della durata del Super Green Pass.

Non è escluso - prosegue il Corriere - che Palazzo Chigi possa introdurre regole per la sera di Natale e Capodanno, così da limitare il rischio contagio durante pranzi e cenoni in famiglia. E se ieri ha preso a girare in Parlamento il timore di coprifuoco e nuovi lockdown, al ministero della Salute l’ipotesi viene smentita. Il ritorno della mascherina all’aperto anche in zona bianca sembra ormai scontato. Ed è sul tavolo l’idea di imporre per tre settimane la Ffp2 sui mezzi di trasporto e altri luoghi a rischio. Un obbligo che, secondo il professor Crisanti, "vale come un lockdown" in termini di contrasto al virus. Il problema è l’alto costo del dispositivo.

LEGGI ANCHE

Pnrr, clamorosa nota nel documento Mit: "Ci vergogniamo di questo decreto"

Pensioni, aumenti a gennaio: ufficiale. Assegni più ricchi: ecco di quanto