Governo, la data è il 10 ottobre: obbligo Green Pass per i dipendenti pubblici
Esclusi per il momento i lavoratori privati, ma la misura riguarderà milioni di persone. Compresi anche palestre, circoli ricreativi, teatri e cinema
Governo, dal 10 ottobre obbligo Green Pass per i dipendenti pubblici
Il Coronavirus in Italia continua a far paura. La variante delta, sette volte più contagiosa rispetto al virus tradizionale, domina ormai su tutto il territorio. Preoccupa la situazione negli ospedali, tornati a riempirsi sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. Il governo, per questo, sull'obbligo del Green Pass - si legge sul Corriere della Sera - ha deciso di tirare dritto, estendendo la misura a milioni di lavoratori.
Restano in sospeso soltanto le aziende private, mentre nei luoghi dove i clienti già sono obbligati a mostrare il certificato anche titolari e dipendenti dovranno averlo. E la stessa regola sarà applicata nella pubblica amministrazione. La data di entrata in vigore del decreto dovrebbe essere il 10 ottobre, così come già deciso per i lavoratori esterni delle Rsa.
Il Green Pass - prosegue il Corriere - viene rilasciato a chi ha effettuato almeno la prima dose nei 15 giorni precedenti, a chi è guarito nei precedenti nove mesi, a chi si è sottoposto a tampone antigenico e molecolare e ha avuto esito negativo nelle 48 ore precedenti. L’obbligo di Green Pass verrà esteso anche ai titolari e ai dipendenti di locali pubblici.
Ad oggi, infatti, l’esibizione del certificato verde è richiesta ai clienti di bar e ristoranti ma non ai gestori, agli addetti alle cucine e ai servizi ai tavoli. L’estensione riguarderà anche il mondo della cultura e dello spettacolo: per i dipendenti di cinema, teatri e sale concerti sarà richiesto il green pass. Il decreto riguarda anche parchi tematici, addetti al ricevimento in fiere, eventi e convegni. Stesso discorso per circoli e palestre.