Governo, Lamorgese attacca Salvini. "Emergenza migranti? Lui non la capisce"

La ministra dell'Interno replica al leader della Lega e rilancia sullo ius soli agli sportivi: "Per tutti, non solo per quelli che vincono l'oro"

Luciana Lamorgese  Matteo Salvini
Lapresse
Politica
Condividi su:

Lamorgese vs Salvini. "Emergenza migranti? Lui non la capisce", "Faccia meglio il suo lavoro"

"Io le persone le giudico dai fatti e come sbarchi di clandestini stiamo tornando ai numeri disastrosi di qualche anno fa": ad affermarlo e' il leader della Lega, Matteo Salvini, da Caserta. "Non e' possibile - prosegue - che ci sia un ministro dell'Interno assente che si preoccupa di mandare i controlli agli italiani che vanno al bar e che stia facendo sbarcare anche in queste ore centinaia di immigrati irregolari non vaccinati. Limitare gli sbarchi si puo', invito il ministro a darsi una mossa. Non si capisce perche' navi straniere devono sbarcare il loro carico in Italia, basta fare tre telefonate, non occorre la scienza". E ancora sul tema Green pass: "Il ministro dell'Interno dovrebbe garantire la sicurezza in tutto il Paese dentro e fuori dal ristorante. Mi sembra che abbia le idee molto confuse e rischia di far danno perche' non puoi trasformare baristi e pizzaioli in bersaglieri o carabinieri. Se facesse meglio il suo lavoro sarebbe meglio per tutti". Cosi' Salvini a rispondendo alla domanda dei giornalisti su quanto dichiarato dal ministro Lamorgese sugli esercenti che non possono richiedere documenti. 

Lamorgese attacca Salvini. "Emergenza migranti? Lui non la capisce"

La ministra Luciana Lamorgese non molla la presa sul Matteo Salvini. Dopo la dichiarazione del leader della Lega: "Pensi ai migranti, invece di occuparsi dello ius soli", arriva prontamente la replica della titolare del Viminale. "L’immigrazione - spiega Lamprgese alla Stampa - è un problema complesso. Non c’è nessuna invasione ma i numeri sono in crescita. È facile parlare, poi bisogna fare un bagno di realtà". La ministra lancia una doppia sfida alla Lega, il partito di governo che l’ha messa in discussione. Prima apre a un confronto con il leader del Carroccio («che non ha ben chiare le difficoltà di gestire i flussi migratori»). Poi, senza nemmeno citarlo, sconfessa il “suo” sottosegretario al Viminale, il leghista Nicola Molteni contrario a ogni discussione sullo Ius soli.

"Quello che ha detto Malagò - prosegue Lamorgese alla Stampa - è un tema vero, dobbiamo ricordarcene non solo quando i nostri atleti vincono le medaglie". E ancora: «È importante pensare all’inclusione per questi ragazzi. Loro si sentono già italiani". Lamorgese si augura una «sintesi politica» sul tema dei nuovi italiani. Ma non si sbilancia sulla proposta targata Pd di dare la cittadinanza a Patrick Zaki, lo studente dell’Università di Bologna incarcerato da un anno e mezzo in Egitto. "Dobbiamo essere cauti per cercare di farlo uscire da lì".