Governo, non solo tornano le zone gialle. Speranza vuole il green pass a cena

Il ministro della Salute spinge per aumentare le attuali restrizioni. La variante delta avanza e si pensa al "metodo Macron"

Roberto Speranza Lapresse
Politica
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Governo, non solo tornano le zone gialle. Speranza, green pass a cena

L'emergenza Coronavirus in Italia continua. Preoccupa l'impennata di contagi dovuti alla variante delta, ormai dominante anche nel nostro Paese. L'indice Rt è tornato sopra l'1, segnale inequivocabile per gli scienziati del Cts e il ministero della Salute, la situazione va peggiorando e bisogna tornare alle restrizioni. Ma per Speranza - si legge sulla Stampa - non bastano le zone gialle e spinge per la stretta a cena con il green pass obbligatorio. Ieri per la prima volta a fronte di oltre 36 mila casi in Gran Bretagna hanno iniziato a salire anche i morti, 50 nelle 24 ore. E in Israele, dove così come Oltremanica la popolazione più a rischio è largamente vaccinata, da un po’ di tempo hanno ripreso a salire anche i ricoveri. Da noi le coperture vaccinali sono invece ancora lontane da quelle israeliane e britanniche, perché in tutto quasi 9 milioni di italiani sopra la cinquantina non è coperto dalla doppia dose.

Per questo Speranza - prosegue la Stampa - è convinto che presto occorrerà agire, da un lato adottando il green pass alla Macron, sia per contenere i contagi che per incentivare le vaccinazioni. Dall’altro lasciando che le misure restrittive scattino da sè con l’aumentare dei contagi e i conseguenti cambi di colore delle regioni. Che il ministro non intende ritardare, facendoli scattare solo a fronte di un aumento dei ricoveri come chiedono i governatori. Preoccupati del fatto che, con questo trend di crescita dei nuovi positivi, in due o tre settimane e mezza Italia tornerà gialla.