Governo, Speranza oltre la terza dose. "Vaccini? Previsti richiami periodici"

Il ministro della Salute: "L'obbligo vaccinale resta un'opzione. L'imposizione è prevista dalla Costituzione. Non abbiamo alternative, altrimenti il lockdown"

Politica
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Governo, Speranza oltre la terza dose. "Vaccini? Richiami periodici"

L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta. La variante delta avanza ed è sette volte più contagiosa rispetto al virus tradizionale. Preoccupa il rientro a scuola previsto per settimana prossima. Per questo il premier Draghi tira dritto e intende estendere il green pass a più categorie possibili. "La linea del governo - spiega alla Stampa il ministro della Salute Roberto Speranza - è chiara e si andrà in quella direzione. Le scelte vengono fatte sul piano sanitario e nell’interesse del Paese, non seguendo le polemiche politiche. Noi non abbiamo escluso l’obbligo, è una facoltà che la nostra Costituzione ci offre. È già previsto per tutti gli operatori sanitarie,con l’ultimo decreto, anche per i lavoratori non sanitari delle Rsa, dagli amministrativi agli addetti alle pulizie. L’ipotesi dell’obbligo è concreta e resta in campo, valuteremo in base all’andamento della campagna vaccinale e al futuro quadro epidemiologico".

"Noi - prosegue Speranza alla Stampa - abbiamo bisogno di dare un messaggio basato sull’evidenza scientifica. La verità da dire è che l’alternativa ai vaccini sono le chiusure: la coperta è stretta, o latiriamo dalla parte dei vaccini oppure rischiamo di ritornare a misure che sono da scongiurare. È probabile che, per un po’ di tempo, siano necessari richiami periodici. È una questione da approfondire, ma non si può escludere. Del resto, il vaccino sarà sicuramente migliorato e adattato alle varianti: gli scienziati sono a lavoro, come le agenzie e le aziende farmaceutiche, per trovare contromisure ancora più efficaci contro il virus".

Nas, minacce morte via e-mail a Speranza, una denuncia

Minacce di morte via e-mail al ministro della salute Roberto Speranza in relazione alle misure restrittive per l'emergenza pandemica. I carabinieri Nas hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione nei confronti di un 35enne della provincia di Latina, denunciato per "minaccia aggravata" in quanto ritenuto responsabile di aver inviato, ad aprile 2021, e-mail dal contenuto minaccioso rivolte al ministro Speranza. Di estrema gravita' le minacce formulate: utilizzando toni offensivi, infatti, nei messaggi venivano prospettate azioni violente nei confronti del ministro, contenenti anche esplicite minacce di morte.