Green Pass confermato? No, l'abolizione dal primo aprile resta un'ipotesi

Green Pass, abolizione o no? Nessuna decisione ufficiale è stata ancora presa

Di Alberto Maggi
Green Pass
Politica
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Green Pass, bocciato l'ordine del giorno di FdI ma non vuol dire che...


Green Pass confermato anche dal primo aprile dopo la fine dello stato di emergenza il 31 marzo? Non proprio. La Camera dei deputati ha respinto un ordine del giorno che impegnava il governo a rendere automatica l’abolizione della certificazione verde in corrispondenza con la fine dello stato di emergenza. A votare contro la proposta, presentata da Fratelli d’Italia, sono stati tutti i partiti della maggioranza che appoggia il governo Draghi.

Da una prima lettura (sbagliata) di quanto accaduto a Montecitorio in molti hanno pensato che sia confermato e sicuro che dal primo aprile il Green Pass sia ancora in vigore, per poi essere abolito magari a giugno o addirittura a settembre. In realtà, come spiegano ad Affaritaliani.it diverse fonti della maggioranza, la Camera ha semplicemente deciso che non si può stabile a metà febbraio che dal primo aprile il certificato verde verrà abolito.

Tutto dipenderà dall'andamento dell'epidemia nei prossimi 30-35 giorni. In sostanza, ogni ipotesi è ancora aperta. Se si arrivasse intorno al 20 marzo con un ulteriore calo di contagi e soprattutto di ricoveri in ospedale, l'abolizione del Green Pass dal primo aprile sarebbe molto probabile. Al contrario, se si interrompesse il trend di miglioramento in atto, si andrebbe avanti con il certificato verde ancora uno o due mesi. Insomma, nulla è stato ancora deciso.