Harris vince sulla comunicazione, Trump sul consenso. L'analisi di Affaritaliani.it sul dibattito per le elezioni Usa

Decisiva sarà un eventuale secondo scontro tv

di Alessandro Amadori, politologo e sondaggista
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Duello tv Trump-Harris

Politica

La postura difensiva di Trump è stata efficace nel presidio del suo bacino elettorale, ed è tutto da dimostrare che il “nuovo rassicurante” di Harris

Conclusosi il primo confronto televisivo fra Kamala Harris e Donald Trump, viene spontaneo chiedersi chi abbia vinto. In realtà, la risposta va divisa in due parti: chi ha vinto sul piano della comunicazione, e chi ha vinto sul piano del consenso politico elettorale.

Per quanto riguarda il primo punto, possiamo dire che la vittoria va assegnata, ai punti, a Kamala Harris. Il confronto è stato nel complesso equilibrato, senza colpi decisivi né da una parte né dall’altra. Però, indubbiamente, Harris ha saputo stare bene in attacco esercitando il giusto pressing, mentre Trump (probabilmente spiazzato dalla postura molto assertiva di Kamala) è stato prevalentemente sulla difensiva, apparendo in alcuni momenti anche piuttosto irritato e a disagio. Trump ha persino commesso qualche errore materiale, come ad esempio affermare che in alcuni Stati dell’Unione è lecito abortire sino al nono mese (cosa ovviamente assolutamente non vera), oppure che è tradizione degli immigrati haitiani cibarsi di cani e soprattutto di gatti (altra cosa non vera). Harris è stata brava nel proporsi come un “nuovo” (inteso in primis in senso generazionale) che però porta avanti una visione rassicurante del futuro degli USA; mentre Trump ha dato l’impressione di pensare più al passato che al futuro.

Per quanto concerne invece il secondo punto, ossia gli effetti sulle intenzioni di voto, è molto più difficile dare una risposta. La postura difensiva di Trump è stata efficace nel presidio del suo bacino elettorale, ed è tutto da dimostrare che il “nuovo rassicurante” di Harris abbia già conquistato una parte significativa dell’elettorato incerto. Una cosa, però, è sicura: se con Biden la partita sarebbe stata molto facile da giocare, e con tutta probabilità da vincere, per Donald Trump, con Kamala Harris è tutta un’altra storia. Un eventuale secondo dibattito potrebbe essere decisivo per capire da che parte si orienterà la probabilità di vittoria.

 

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