"I 5 Stelle sono destinati a scomparire. Conte? Non va da nessuna parte"

M5S nel caos dopo il 'vaffa' di Grillo a Conte: intervista al senatore ex grillino Mario Michele Giarrusso

Di Alberto Maggi
Lapresse
Politica
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Lei tornerà nel Movimento 5 Stelle dopo l'uscita di Giuseppe Conte?
"No, i 5 Stelle non ci sono più. E poi tornare con chi, con Di Maio? Per carità".

Che cosa pensa del 'vaffa' di Grillo a Conte?
"Grillo ha scelto il piccolo democristiano campano rispetto all'ingombrante democristiano pugliese. Semplice".

Quindi? Che cosa accadrà adesso?
"I 5 Stelle sono destinati a scomparire, come tutti quelli che hanno tradito".

Conte avrà successo se farà una sua lista?
"Mah, dubito fortemente nelle sue capacità politiche. E l'ho visto all'opera".

Qualche ex è pronto a rientrare...
"Beh, Morra, ad esempio, ha già detto che è pronto a candidarsi al direttivo".

Anche Di Battista?
"No, almeno fino a quando Grillo sosterrà Draghi. Ma come può il vero M5S appoggiare Draghi e Cingolani? Dai, su".

Grillo non può togliere il sostegno a Draghi se ha scelto Di Maio, che di Draghi è il ministro degli Esteri...
"Appunto, non credo proprio che voglia lasciare il governo. E' tutto un pasticcio, ormai sono esplose contraddizioni insostenibili ed è proprio per questo motivo che dico che il Movimento è finito. Come si può andare avanti sostenendo tutto e il contrario di tutto?".

Pensiamo alle Comunali, Grillo mollerà il contiano Manfredi a Napoli e Conte mollerà la grillina Raggi a Roma?
"Bella domanda, davvero. Il problema è chi molla chi e gli elettori li stanno mollando".

Non crede nel ritorno alle origini del M5S?
"Ritorno alle origini con chi ha tradito? Rispondo come prima: dai, su...".

Il Pd è preoccupato...
"Al Partito Democratico sta bene la fine del Movimento 5 Stelle. I voti grillini torneranno nell'astensione. Eravamo riusciti a riportare al voto gli italiani disgustati e poi noi abbiamo dato uno spettacolo disgustoso".