Il governo toglie soldi a vedove e vedovi con bambini e se ne frega. Il caso
Assegno unico, ischio restituzione arretrati all'Inps. Doppia penalizzazione per le famiglie monogenitoriali
Il governo Meloni punisce e umilia vedove e vedovi con figli due volte. Oltre al danno arriva anche la beffa
Oltre il danno la beffa. Sembra un film. O il teatro dell'assurdo. Ma è così. Non solo il governo non ha sanato la gravissima e assurda discriminazione verso le famiglie monogenitoriali nell'assegno unico, che da ottobre percepiscono 30 euro in meno a figlio perché il secondo genitore non lavora (anche se morto! Incredibile) ma siccome l'Inps, in modo corretto e intelligente, aveva applicato la maggioranza usando il buon senso da marzo 2022, quando l'assegno unico è nato, ora - se il governo Meloni di Centrodestra continuasse nel totale disinteresse - c'è il rischio concreto che circa un milione di famiglie con un solo genitore, in molti casi vedove e vedovi con bambini anche piccoli, debbano restituire gli arretrati corrisposti dall'Inps da marzo 2022 a settembre 2022.
Facciamo un esempio. Una mamma rimasta vedova con tre figli, non lo dallo Stato (il governo Meloni) non percepisce 1.080 euro al mese (ovvero un diritto) ma rischia addirittura di dover restituire 630 euro all'Inps, quindi allo Stato. Incredibile e assurdo. Allucinante. E il governo per il momento tace con fonti politiche che parlano di "problemi di coperture". Ufficialmente il governo non dice nulla e consente che i più sfortunati nella vita vengano non solo penalizzati una volta ma probabilmente due volte con la restituzione degli arretrati. Complimenti al governo di Centrodestra...