Il partito unico Pd-Forza Italia benedice l'amore (politico) Draghi-Bonomi

Di Alberto Maggi
Politica
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Non solo Pd e Forza Italia si confermano sempre più vicini, ma addirittura entrambi i partiti - tecnicamente posizionati in due schieramenti diversi - promuovono entrambi l'amore (politico) tra Mario Draghi e Carlo Bonomi, andato in scena oggi all'assemblea di Confindustria alla faccia dei tantissimi lavoratori e precari che ancora stanno soffrendo, così come pensionati e disabili, per le risposte del tutto inadeguate arrivate dal governo. Enrico Letta ha steso un tappeto rosso a Draghi e Bonomi, scrivendo su Twitter: "Bene! Draghi lancia a Sindacati e Imprese la proposta di un grande Patto per il lavoro e la crescita. Noi siamo d'accordo. E' il momento giusto. Sul modello di quello che fece Ciampi". Immediata la risposta del partito ormai gemello del Pd, Forza Italia: "Ricca di proposte e di indicazioni la relazione del presidente della Confindustria Bonomi. Tanti i temi trattati con realismo, dalla previdenza alla transizione ecologica. L'Europa si deve svegliare e deve fronteggiare con la sua coesione la spietata concorrenza dei cinesi, che eludono ogni regola, anche ambientale", afferma il senatore Maurizio Gasparri componente del comitato di Presidenza di Forza Italia. La disoccupazione reale è ben sopra il 10%, moltissimi italiani vivono ancora in condizioni pietose, ma il governo Draghi-Bonomi-Pd-Forza Italia tira dritto. Da oggi, visto il feeling tra il premier e il presidente dell'associazione degli industriali, possiamo legittimamente parlare di una maggioranza Pd-Forza Italia-Confindustria, con buona pace di chi il lavoro l'ha perso e di chi ha chiuso la propria piccola azienda. Evidentemente a Draghi e Bonomi, avallati dal plauso di Dem e azzurri, interessano solo le grandi imprese e non chi lavorando 14 ore al giorno tiene in piedi il Paese. Infatti Bonomi ha attaccato con odio e livore Quota 100 senza nemmeno toccare il reddito di cittadinanza. Appunto, l'amore (politico) tra Palazzo Chigi e Viale dell'Astronomia non conosce confini...