Quirinale, Pd vuole convincere Mattarella al bis con ddl che vieta rielezione

Sembra un controsenso, ma non è affatto

Di Alberto Maggi
Politica
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Quirinale, ecco perché il Pd ha presentato un ddl contro la rielezione del Presidente

 

Il disegno di legge di modifica della Costituzione presentato dai senatori del Partito Democratico Dario Parrini, Luigi Zanda e Gianclaudio Bressa che vieta la rielezione del presidente della Repubblica serve per favorire il Mattarella bis, vero obiettivo di Enrico Letta e di tutto il Pd. Sembra un controsenso, ma non è così. Ovviamente il ddl presentato oggi non potrà mai modificare in tempo la Carta per la prossima elezione del nuovo Capo dello Stato, che inizia il 18 gennaio 2022, ma serve per rassicurare Sergio Mattarella.

Uno dei motivi, forse quello principale, per cui il Presidente dice no al bis, raccontano in Parlamento, è che non vuole che una sua eventuale rielezione, dopo quella di Giorgio Napolitano, diventi una consuetudine non scritta anche per il futuro. L'intento dei tre senatori con il loro ddl condiviso dalla segreteria e dai vertici Dem è quello di togliere ogni dubbio a Mattarella. Il senso è questo: caro Presidente, non si preoccupi, anche se accetta il bis sarà l'ultima volta e non ci sarà alcuna consuetudine perché è già pronta una proposta di modifica della Costituzione che vieta la rielezione. Una mossa astuta e interessante, basterà per convincere Mattarella?