Ilaria Capua: dal film su Prime Video al Quirinale? Nel Palazzo ci si pensa...
Proprio mentre Conte delinea il ritratto di "una donna autorevole" per il Colle, arriva "Trafficante di virus", tratto dal libro della scienziata
Arriva il film tratto dal libro di Ilaria Capua: ecco come può inserirsi nella corsa al Colle
Lunedì 13 dicembre debutta su Prime Video “Trafficante di virus”, film diretto da Costanza Quatriglio e con Anna Foglietta nel ruolo della protagonista. Il copione è tratto da “Io, trafficante di virus”, il libro del 2017 nel quale Ilaria Capua racconta la sua drammatica vicenda giudiziaria, che la spinse a perdere il posto da parlamentare prima di risultare del tutto estranea alle infamanti accuse. All'occhio sempre vigile dei retroscenisti non è sfuggita quella che magari è solo una coincidenza, ma certamente molto curiosa. Il film arriva sulla piattaforma di Amazon mentre tutti i leader politici stanno trattando sull'elezione del Presidente della Repubblica e a dieci giorni dalle parole di Giuseppe Conte sul tema, che oggi possono essere lette sotto un'altra luce.
Conte: “Ho in mente una donna per il Colle”
Il leader del Movimento Cinque Stelle ha infatti parlato apertamente della possibilità di una svolta storica nella scelta della guida del Paese: “Vedrei bene una donna al Quirinale e in testa ho un profilo di cui poter esser tutti orgogliosi", ha detto a L'aria che tira. Una candidatura femminile al Colle sarebbe un segnale molto forte, in grado di compattare consensi trasversali e superare lo stallo dato da un quadro politico molto frammentato. I nomi fin qui ipotizzati - da Liliana Segre ad Anna Finocchiaro, da Rosy Bindi a Emma Bonino, fino a Paola Severino e Marta Cartabia – sembrano però ancora ben lontani dal traguardo di un sostegno bipartisan. Il ritratto delineato da Conte potrebbe davvero sciogliere i dubbi, anche se l'ex Premier garantisce di aver solo delineato un identikit, senza avere in mente un nome particolare. Se però si parla di una donna conosciuta ed apprezzata dall'estabilishment, anche per i suoi modi sobri, con esperienza da parlamentare e, cosa da non trascurare, con un background professionale di caratura internazionale che contribuisce a conferirle autorevolezza, specialmente in una fase storica ancora profondamente segnata dall'emergenza pandemica, allora tale ritratto calzerebbe perfettamente a Ilaria Capua. La maggior parte degli italiani la conosce per le sue frequenti ospitate in trasmissioni televisive dedicate al Covid-19, ma ha una storia ben più lunga e prestigiosa alle spalle.
Ilaria Capua: dall'aviaria al Covid, un'eccellenza italiana
Nata a Roma il 21 aprile 1966, Ilaria Capua è una virologa di grande fama. Nel 2006 il suo nome fece il giro del mondo in seguito alla decisione di rendere di dominio pubblico la sequenza genica del virus dell'influenza aviaria, una mossa che diede un forte impulso all'open access ai contributi scientifici, con particolare riguardo ai virus influenzali. Sulla scia di questi traguardi scientifici, nel 2013 entrò in Parlamento con Scelta Civica, la formazione politica che Mario Monti aveva costruito attingendo a larghe mani al mondo delle professioni. La sua esperienza parlamentare è però finita nel 2016, quando fu costretta a dimettersi in seguito ad un inchiesta nella quale veniva accusata di reati molto gravi. Secondo l'ipotesi accusatoria, insieme ad altri indagati Capua avrebbe dato vita ad un'associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di virus e allo sfruttamento illecito dei brevetti per la produzione dei vaccini proprio contro l'influenza aviaria. Tali accuse vennero archiviate per l'insussistenza dei fatti contestati, ma l'Italia perse comunque una delle sue scienziate più valide, perché Capua decise di trasferirsi in Florida, dove ha proseguito il suo apprezzato lavoro. In un vero e proprio contrappasso, è poi stata “richiamata” dagli Stati Uniti quando la drammatica vicenda pandemica ha gettato l'Italia nel panico, spingendo giornali e trasmissioni tv all'affannosa ricerca di figure autorevoli alle quali rivolgere le proprie domande. Ed è proprio così che la maggior parte degli italiani ha imparato a familiarizzare con la figura della scienziata.
La sua vita privata e l'empowerment femminile
Sposata con lo scozzese Richard John William Currie, ex manager della Fort Dodge Animal di Aprilia (che produce vaccini veterinari), Ilaria è cugina di Roberta Capua, che nel 1986 venne eletta Miss Italia e che in seguito ha avuto un'apprezzabile carriera da conduttrice televisiva. Sul resto della sua vita privata, la scienziata è decisamente più riservata. Una rara eccezione è stata l'intervista a Il Corriere della Sera, nella quale parlato del rapporto con la figlia Mia, nata nel 2004 e alta ben un metro e 80. Allargando lo sguardo alle adolescenti di oggi, Capua le ha descritte come “una generazione cerniera, le nostre rose quadrate: creature piene di profumo, di petali, mature; pilastri della nostra società. Sono più forti e più libere della generazione che le ha precedute; sono quelle figlie che abbiamo cominciato a crescere con l’idea che avrebbero potuto diventare qualunque cosa. I nostri figli maschi li abbiamo allevati più per sottrazione, dicendo loro che cosa non fare. Abbiamo messo loro dei paletti che invece abbiamo tolto alle ragazze”. Paletti che invece in politica continuano ad essere molto presenti, al punto che l'elezione di una donna al Quirinale (ma anche a Palazzo Chigi) segnerebbe una svolta storica. Sarà Ilaria Capua a rompere il soffitto di cristallo? Conte ci sta pensando seriamente. E non solo lui.
Il senso politico dell'operazione
Trovare la quadra con un profilo autorevole servirebbe sia per intervenire sulla già descritta questione di genere che per provare a rassenerare gli animi di coloro (non tantissimi, peraltro) che ancora contestano le scelte adottate nel contrasto alla pandemia. Soprattutto, l'accordo su una figura trasversale consentirebbe di lasciare Mario Draghi a Palazzo Chigi, rassicurando così i numerosi “peones” che guardano con terrore alle elezioni anticipate, nella certezza che sarebbe la fine della loro avventura parlamentare. E, vale la pena di ricordarlo, Conte è il leader di quella che è tuttora la forza più rappresentata in Parlamento, benché i sondaggi siano ben lontani da quelli dei tempi migliori. Certamente questa partita per il Quirinale vedrà il centrodestra dare le carte decisive, per la prima volta nella sua storia, e nemmeno Matteo Salvini sembra particolarmente entusiasta dell'ipotesi-Capua. Ma siamo ancora alla fase di riscaldamento di una partita che si annuncia lunga e decisamente incerta.