"In Italia dittatura della minoranza". Salvini corregge e silura Mattarella

Il vicepremier e leader leghista: "Siamo in democrazia, il popolo vota, il popolo vince"

di Redazione
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Politica

"C'è la minoranza che spesso e volentieri si comporta da maggioranza, pretendendo di imporre alla maggioranza politica e culturale del paese il suo modo di vivere e ragionare"

 

"Assolutismo? Siamo in democrazia, il popolo vota, il popolo vince, il popolo decide. E chi è scelto per governare, governa. Non faccio filosofia, faccio politica. Semmai qui c'è il problema della dittatura delle minoranze, non il contrario". Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un commento sul richiamo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sui rischi di "assolutismo della maggioranza".

"In Italia come in Francia chi prende i voti governa, nel rispetto delle regole, della democrazia, delle minoranze, della trasparenza, però penso che il richiamo potesse essere fatto ad altri, ma non sicuramente alla situazione italiana", aggiunge il vicepremier e segretario della Lega. "Anzi, c'è la minoranza che spesso e volentieri si comporta da maggioranza, pretendendo di imporre alla maggioranza politica e culturale del paese il suo modo di vivere e ragionare. Semmai quindi qua c'è il problema della dittatura delle minoranze, non il contrario", afferma Salvini. 

Nel punto stampa a Cortina d'Ampezzo - in occasione dei sopralluoghi tecnici ai cantieri delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 - Salvini ha risposto ai cronisti che chiedevano se le parole di Mattarella fossero riferite alle riforme in campo: "Penso che il presidente della Repubblica sia così rispettoso di un governo eletto dai cittadini, che mai e poi mai potrebbe polemizzare con delle riforme scelte dai cittadini, perché l'autonomia e il premierato sono nel programma del governo".

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