Inizia il G7 Cultura preparato da Sangiuliano: Giuli pronto, Venezi dirigerà l'orchestra

La visita agli scavi a Pompei sarà seguita dal concerto delle polemiche: confermata Venezi, altra sconfitta per Boccia

di redazione politica

Alessandro Giuli

Politica

G7 della Cultura, gli onori di casa toccano a Giuli. Ma deve recitare il copione scritto da Sangiuliano

L'ormai tristemente celebre (per le vicende di gossip più che di contenuti) G7 della Cultura di Napoli e Pompei, costato di fatto la poltrona di ministro a Sangiuliano per il mancato incarico da consulente a Maria Rosaria Boccia e tutto lo scontro successivo, è iniziato.. A fare gli onori di casa però c'è Alessandro Giuli, il nuovo ministro nominato in tutta fretta dopo le dimissioni di Sangiuliano. Ma per lui il tempo di preparare questo importante evento è stato veramente poco, ha dovuto affidarsi al lavoro fatto in precedenza da Sangiuliano. Accogliendo gli ospiti, Giuli - riporta La Stampa - ha citato il latino che tanto ama: "Fecisti patriam diversis gentibus unam, Hai dato una patria ai popoli dispersi in cento luoghi. In questo solo la cultura può riuscire. E oggi, ai nostri illustri ospiti del G7, diciamo: benvenuti a casa vostra".

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Dimenticare Sangiuliano è anche l’obiettivo del sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio. Per giorni è stato in bilico l’evento previsto per oggi, la visita agli scavi delle delegazioni del G7, seguita dal concerto diretto da Beatrice Venezi e da una cena. Era l’evento a cui - prosegue La Stampa - Maria Rosaria Boccia ha sostenuto di aver lavorato accedendo a informazioni riservate. Alla fine la visita è stata confermata e il sindaco avrebbe voluto che la conferma bastasse a mettere fine alle polemiche: "Ormai l'informazione è stata data, il ministro alla fine correttamente ha rassegnato le dimissioni, la cosa bisognava chiuderla lì".

Giuli, che ieri ha dato il benvenuto ai delegati del G7, oggi coordinerà i lavori che si concentreranno sui rapporti con le economie emergenti e le nazioni in via di sviluppo, sulla cultura come "architrave identitario di un popolo", la protezione del patrimonio culturale ucraino, le sfide dell’intelligenza artificiale nel settore creativo e l’impatto dei cambiamenti climatici sui beni culturali.

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