Israele, Liliana Segre: "Non usiamo la parola genocidio: è una bestemmia"
La senatrice a vita, scampata al campo di sterminio nazista: "Sono senza parole di fronte a gioventù ignorante della storia che va in università a gridare"
Liliana Segre: “Non usiamo la parola genocidio per Israele: il confronto è una bestemmia”
“Davanti alla conclusione che quello che fa Israele è un genocidio", l'invito è: "Non usiamo questa parola che è veramente spaventosa, un confronto simile diventa una bestemmia”. Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre intervenendo al convegno 'L’aumento e il cambiamento dell’antisemitismo dopo il 7 ottobre', in corso a Milano.
"Devo dire la verità, io ho accettato subito questo invito fatto tempo fa, ma non credevo di arrivare qui così triste e pessimista, sconvolta dai fatti che già conoscevo e qui sono stati ben espressi e spiegati. Perché a distanza di tanti anni da quando ho cominciato ad andare nelle scuole e nelle università, quando i ragazzi mi ascoltavano e facevano domande anche molto interessanti, che aprivano in me nuovi orizzonti, capisco con me stessa che non esistono parole per raccontare la Shoah".
“Mi chiedo dove trovo le parole per giustificare in qualunque modo cosa si possa fare oggi quando la gioventù ignorante della storia, perché sono veramente pochi quelli che la studiano, va nelle università a gridare?".