Ita, lavoratori Alitalia contestano Gualtieri. Raggi: "Sua la firma"

Ital, fischi e cori contro l'ex titolare dell'Economia

Politica
Condividi su:

 

Fischi e cori contro l'ex ministro dell'Economia e candidato sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, da parte dei lavoratori di Alitalia che stanno manifestando a piazza San Silvestro. "Noi saremo sempre al fianco dei lavoratori", ha affermato Gualtieri provocando la reazione dei lavoratori che lo hanno pesantemente fischiato mentre parlava anche delle trattative fatte in passato sul dossier Alitalia.

ALITALIA. RAGGI: GUALTIERI IN PIAZZA, MA DA MINISTRO HA FIRMATO DECRETO ITA - "Caro Gualtieri, sei tu che da ministro dell'Economia hai firmato il decreto di costituzione di Ita, la nuova Alitalia. Ed è su quel presupposto che poggiano gli sfracelli occupazionali contro cui protestano oggi il personale e i sindacati della ex compagnia di bandiera. Anziché andare in piazza ad incontrare i lavoratori, ora che sei candidato a fare il Sindaco di Roma, avresti potuto pensare al loro futuro quando ne avevi il potere ed eri al Governo. Se questa è la serietà con cui pensi di amministrare la cosa pubblica è meglio che lasci perdere la corsa al Campidoglio". Lo scrive su facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Alitalia: Gualtieri, solo Potere al Popolo e Cobas contestano - "Era solo un piccolo gruppo di persone di Potere al Popolo e dei Cobas. Anzi, la maggioranza dei lavoratori e dei sindacati hanno apprezzato l'impegno a sostegno della loro battaglia". Lo ha detto Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra a sindaco di Roma, rispondendo - a margine dell'incontro nella sede del Comitato elettorale in via di Portonaccio, nella Capitale - ad una domanda sulle contestazioni di questa mattina durante la manifestazione dei lavoratori di Alitalia. "E' giusto che dopo la scelta importante che abbiamo condotto con il governo Conte di cui sono orgoglioso, per rilanciare Alitalia pubblica, adesso il vertice di Ita - ha aggiunto Gualtieri - negozi seriamente con i sindacati senza ultimatum perche' non ci sia un contratto di settore e gli ammortizzatori sociali siano garantiti per evitare licenziamenti. Sono obiettivi che si possono raggiungere, sono quello che chiedeva la stragrande maggioranza dei lavoratori in piazza. Spero che anche la convocazione al Mef segni un cambio di passo".

ALITALIA: RAMPELLI, 'GUALTIERI PATETICO, ZINGARETTI E RAGGI FUORI TEMPO MASSIMO' - "Sono mesi che invochiamo l'intervento del presidente Zingaretti e della sindaca RAGGI sulla vicenda Alitalia. Si sono sempre trincerati in un rigoroso silenzio, o meglio si sono proprio voltati dall'altra parte. Pensavano forse che i loro partiti di riferimento, Pd e M5S, al governo potessero sbrigare da soli la delicata vertenza? Non ci sono riusciti, e l'assenteismo istituzionale e politico di Gualtieri, Zingaretti e Raggi viene rotto dalle balbettanti dichiarazioni rilasciate oggi. È stato fischiato L'ex ministro ma il rumore di disapprovazione riguardava tutti i livelli istituzionali. Alitalia è stata colpita a morte. Roma e il Lazio, snodi strategici delle rotte Alitalia e dei flussi internazionali turistici, saranno scali a cui l'Ue imporrà il declassamento". E' quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia. "Ci sono migliaia di persone ad alta professionalità -sottolinea- con le loro famiglie, che resteranno senza lavoro. Ci sta un governo che ha calato le brache alla burocrazia europea che si è letteralmente venduto ad altri. Ci sono maestranze e piloti, stewart, assistenti di volo che saranno rottamati pur essendo i migliori. Il Parlamento non ha trovato il tempo nemmeno di discutere le mozioni su Alitalia, nemmeno un minuto dedicato. Draghi getta la maschera e fa capire perché si trova a Palazzo Chigi, necessitava un cavalier servente più autorevole di Conte per materializzare l'annessione dell'Italia".