Ius Scholae, Fi ribatte alla Lega: "Berlusconi favorevole". Ecco il video. E bonaccini apre a Tajani: "Pd pronto per il dibattito"

Il presidente del Pd: "Io ho molto apprezzato le parole di Tajani. Penso che se Fi vorrà fare sul serio, come spero, ci può essere una maggioranza persino parlamentare"

di Redazione
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Ius Scholae, Fi ribatte alla Lega: "Berlusconi favorevole". Ecco il video

A distanza di 24 ore, Forza Italia controbatte alla Lega pubblicando un altro video di Silvio Berlusconi ma stavolta a favore dello ius scholae. Il filmato è un video de ilfattoquotidiano.it (che qui riproponiamo integrale) del 2014 ed è stato pubblicato sul profilo X del partito di Tajani. “Ascoltate le parole del Presidente Silvio Berlusconi sullo ius scholae” è il messaggio che lo accompagna. “Lui era favorevole a concedere la cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia che avessero completato la scuola dell’obbligo, Forza Italia continua coerentemente a esserlo”.

Nel filmato Berlusconi dice: “Riteniamo che dare la cittadinanza a qualcuno figlio di stranieri, che però vivono in Italia, sia addirittura doveroso quando questa persona è stata allieva di un ciclo scolastico che gli consente di parlare non solo bene la nostra lingua, ma anche di conoscere la nostra storia e apprezzare i punti cardine della nostra civiltà”.

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Ius scholae, Bonaccini apre a Forza Italia 

"Io ho molto apprezzato le parole di Tajani. Penso che se Fi vorrà fare sul serio, come spero, ci può essere una maggioranza persino parlamentare, trasversale, che sul tema dello Ius Soli, più precisamente sullo Ius Scholae, può trovare una ragione per trovarsi d'accordo. Se quelle parole, che tanti di noi hanno apprezzato, sono un'apertura vera, ci si mette a sedere subito e noi del Pd siamo pronti a discuterle immediatamente". Lo ha detto il presidente del Pd Stefano Bonaccini nel punto stampa al Meeting.  "Perché tutto può succedere, meno che andiamo a speculare per tatticismi e politicismi sulla pelle di bambini e bambine, che nascono qui e non possono mai sentirsi italiani", ha concluso Bonaccini nel punto stampa al Meeting. 

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Ius scholae, Lollobrigida: "Le regole per la cittadinanza già esistono" 

"Durante l'Impero romano non si diventava cittadini romani d'emblée, ma per amore, per quello che rappresentava Roma all'epoca. Noi crediamo che uno possa diventare cittadino semplicemente con un percorso in cui possa dimostrare l'amore per questa terra, non c'è niente di male. Si diventa cittadini italiani con delle leggi e delle regole che sono comuni a gran parte dei Paesi del mondo". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida nel punto stampa al Meeting di Rimini.

"Le contaminazioni culturali - ha aggiunto - ci devono essere. E dobbiamo avere solamente una capacità: quella di non immaginare che per essere contaminati bisogna rinunciare alla propria identità. Noi siamo un'identità forte, costruita nei secoli, consapevoli di quello che valiamo, ci apriamo al mondo, ci confrontiamo con il mondo in un quadro di universalismo che riconosciamo nella nostra religione portante. Anche chi non crede deve sapere che il cristianesimo è alla base di quello che noi siamo e del rispetto che dobbiamo agli altri, ma che dobbiamo anche pretendere dagli altri". "Crediamo che le regole che esistono - ha concluso - siano delle regole importanti, forti, ma che permettono tranquillamente di acquisire la cittadinanza, di potersi rapportare con gli altri senza dover fare delle scelte che invece possono pregiudicare questo tipo di aspetto e valore"-