Crippa: "La Lega non voterà mai lo Ius Scholae. La legge sulla cittadinanza va bene e non si tocca"

Le parole di Antonio Tajani a La Piazza di Affaritaliani.it riaprono il dibattito nella maggioranza

Di Alberto Maggi
Andrea Crippa
Politica

Lega, Crippa ad Affaritaliani.it: "La cittadinanza italiana è un percorso e una persona se la deve guadagnare. L'attuale legge va benissimo"


"L'Italia è il Paese in Europa nel quale ogni anno vengono concesse più cittadinanze agli stranieri. E la cittadinanza si conquista e non si regala. Quindi la legge attuale va bene così com'è". Andrea Crippa, vice-segretario della Lega intervistato da Affaritaliani.it, commenta le parole del vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani che, ieri sera, a La Piazza di Affaritaliani.it a Ceglie Messapica ha rilanciato la proposta dello Ius Schola, affermando che non c'è alcun dietrofront da parte degli azzurri e che ha messo al lavoro i gruppi parlamentari di Forza Italia per presentare una proposta di legge.

"La cittadinanza italiana è un percorso e una persona se la deve guadagnare. L'attuale legge va benissimo. Lo Ius Scholae non è certo una priorità per l'Italia di oggi e, ricordo, non è nemmeno nel programma elettorale con il quale il Centrodestra ha vinto le elezioni politiche nel settembre del 2022. La Lega, sia chiaro, non sarà mai d'accordo a votare lo Ius Scholae o qualsiasi altra proposta che accorci i tempi per concedere la cittadinanza italiana. La legge va bene così com'è ora e non si tocca", conclude Crippa.

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