Ius Scholae, Forza Italia: "Berlusconi era aperto e non va strumentalizzato". Scoppia l'ennesima lite

Nel mirino dei forzisti il video del Carroccio con Silvio che dice no alla cittadinanza veloce

Di Alberto Maggi
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Antonio Tajani - Matteo Salvini
Politica

Forza Italia, scoppia l'ennesima lite: "Ius Scholae? Berlusconi era aperto e non va strumentalizzato"

Esplode l'ennesima lite tra la Lega e Forza Italia. Il Carroccio pubblica un video nel quale Silvio Berlusconi da Fabio Fazio, in un'intervista televisiva, si dichiarava contrario sia allo Ius Soli sia allo Ius Scholae. E immediatamente Forza Italia insorge.

Il capogruppo alla Camera azzurro Paolo Barelli ad Affaritaliani.it: "No allo Ius Soli. Sullo Ius Scholae, anche Berlusconi era aperto, certo l’integrazione va valutata con serietà e la frequenza e il superamento positivo di un ciclo scolastico completo (ad esempio 5+3 anni, elementari e medie) è estremamente indicativo. E poi esistono anche immigrati provenienti da Paesi pro Occidente, vedi ad esempio l’Ucraina o latino americani".

"Quindi non si strumentalizzino le dichiarazioni di Berlusconi fatte in un diverso contesto di domande", afferma Barelli riferendosi al video fatto girare dalla Lega. "La lotta all’immigrazione clandestina e ai trafficanti per Forza Italia  è fuori discussione. Occorre riconoscere che ci sono (anche) immigrati che provengono da Paesi cattolici quali ad esempio il centro e il sud america o da paesi tipo l’Ucraina certamente di cultura non avversa a quella occidentale. Quindi serve prudenza e serietà nel valutare una questione molto delicata", conclude il presidente dei deputati di Forza Italia.

Tajani: "Non si utilizzi Berlusconi per la polemica politica" - "Non faccio polemiche. Credo di conoscere bene il pensiero di Berlusconi e non credo che Berlusconi debba essere utilizzato per fare polemiche politiche. Io non ha fatto e non intendo fare polemica politica con nessuno. So quello che diceva Berlusconi e lui si riferiva a un percorso di studi di 5 anni. Noi diciamo che serve un corso di studio completo, quindi la scuola dell'obbligo fino a 16 anni con il raggiungimento del titolo. Questa è una linea che garantisce molta più integrazione di quella prevista dalla legge attuale". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani commentando il recente post pubblicato dalla Lega sullo Ius Scholae al punto stampa del Meeting.