Ius Scholae, Letta a Salvini: “Non arretriamo di un millimetro”. Crisi vicina

Letta: "Non ci sono collegamenti con la vita del governo. Resti così, non ne sosterremo un altro"

Enrico Letta
Politica
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Ius Scholae, Letta a Salvini: "Non puo' cadere un governo sul tema dei diritti. Non arretriamo di un millimetro"

"Rimango senza parole se si pensa di fare cadere un governo se non si vogliono dare diritti. Sullo ius scholae non arretriamo di un millimetro. Il metodo della Lega e di Salvini è incomprensibile: è un tema parlamentare non di governo. Cosa avremmo dovuto fare noi quando cadde il ddl Zan?". Sono queste le parole con cui il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, dalla Direzione nazionale del partito, risponde a Matteo Salvini. "Non subiremo ricatti sulla testa di queste famiglie e di questi ragazzi", ha affermato.

Proprio questa mattina il capo del Carroccio ha dichiarato su affaritaliani.it che "mentre gli italiani hanno problemi di stipendi troppo bassi e bollette troppo alte, la sinistra blocca il Parlamento con leggi per legalizzare le droghe e regalare cittadinanze agli immigrati. Una follia, un insulto non solo alla Lega ma soprattutto ai milioni di cittadini in difficoltà".

Ius scholae, Letta: non ci sono collegamenti con vita governo

"Non ci sono collegamenti" tra lo ius scholae "e la vita del governo". Lo ha detto Enrico Letta durante il suo intervento alla direzione del Pd criticando le posizioni della Lega e confermando che sul tema i dem non arretreranno. "Non subiuremo ricatti sulla testa di questi ragazzi e ragazze".
 

Governo: Letta, rimanga così: non ne sosterremo un altro

"Il governo deve durare fino alla fine della legislatura. E' stato un governo di eccezione e deve rimanere cosi'. Noi sosterremo fino alla fine questo governo, non un altro. Se ci fossero dei traumi, discontinutia', cambiamenti non saremmo piu' della partita". Lo ha detto Enrico Letta alla direzione del Partito democratico.

Governo: Letta, serve svolta su sociale per prissimi mesi

"Dobbiamo spendere il credito politico della vittoria elettorale di domenica per chiedere una svolta sociale dell'agenda di governo dei prossimi mesi". Lo ha detto Enrico Letta alla direzione del Partito democratico. "Rischiamo un autunno di recessione e di rischio sociale. Vogliamo un'agenda sociale in grado di rovesciare e prevenire questa situazione. Il talgio tasse sul lavoro deve rappresentare l'intervento principale della legge di bilancio", ha aggiunto.