Iv, Boschi e la norma anti giornalisti nei talk. Agcom: "Valuteremo ogni caso"

La proposta della deputata in Vigilanza Rai crea un polverone. Il bavaglio a chi ha "una chiara connotazione politica"

di redazione politica
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Politica

Vigilanza Rai, il caso dei giornalisti silenziati nei talk. Boschi e il nuovo regolamento

Maria Elena Boschi vuole cacciare i giornalisti dai talk elettorali almeno fino alle Europee. La proposta della deputata di Italia Viva per modificare le regole sulla par condicio in Vigilanza Rai ha creato un polverone. Si tratta di cinque emendamenti (sulla decina in totale) che - si legge su Il Fatto Quotidiano - sono stati firmati proprio dalla vicepresidente della commissione Boschi e saranno depositati oggi quando, dopo l’audizione del presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella, scadranno i termini per presentare le proposte di modifica. I giornalisti o gli opinionisti che sostengono una tesi dovranno essere controbilanciati con altri colleghi che hanno "punti di vista alternativi".

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O, ancora peggio, - riporta Il Fatto - nei talk show o nei programmi di informazione della Rai prima delle Europee non potranno proprio partecipare i cronisti che hanno "una chiara connotazione politica". Il presidente Agcom, Giacomo Lasorella, rispondendo in Commissione di Vigilanza alle osservazioni di Maria Elena Boschi ha specificato: "Nel regolamento abbiamo cercato di individuare norme e criteri, ma la valutazione non potrà che essere caso per caso. Non tutto si può irreggimentare in un quadro di norme. Il tema è stato presente in tutte le campagne elettorali e l'Autorità ha cercato di risolverlo nel modo migliore".